Glass Pack Chianti 'Nipozzano Riserva' Frescobaldi (2bt)

Il castello di Nipozzano rappresenta la proprietà più celebre e storica della famiglia Frescobaldi, l’antica roccaforte che sta a guardia della città di Firenze sin dagli albori dell’anno Mille. Il suo nome pare stia a significare “senza pozzo”: testimonianza della scarsità di acqua nella zona, che diventa però circostanza ideale per la coltivazione della vite. Risalgono infatti già al Rinascimento le prime testimonianze sulla qualità dei vini della tenuta, acquistati anche da artisti del calibro di Donatello e Michelozzi. La lungimiranza vitivinicola dei Frescobaldi è ben attestata da quell’illuminato antenato che, correva l’anno 1855, decideva di impiantare nelle vigne di proprietà alcune varietà ancora sconosciute in Toscana, come il Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot, investendo 1.000 fiorini d’argento.

“Chianti Nipozzano Riserva” costituisce l’etichetta emblematica dell’antico castello. Pochi chilometri a nord-est di Firenze, le vigne si trovano nel pieno dell’areale del Chianti Rufina, la sottozona più settentrionale della grande denominazione. Ad una quota intorno ai 300 metri sul livello del mare, le giaciture sono incuneate fra il corso del Sieve e la valle dell’Arno, che guardano grazie alle loro esposizioni rivolte a sud-ovest. Le uve Sangiovese, con un saldo dei classici comprimari chiantigiani, sono diraspate e la fermentazione spontanea prende avvio in vasche d’acciaio termoregolate. La macerazione sulle bucce prosegue per ottenere una maggiore estrazione e, sempre in acciaio, si conclude la successiva fermentazione malo-lattica. L’affinamento prevede invece un periodo di alcuni mesi in barrique di rovere, seguito da un ulteriore riposo in bottiglia all’interno della cantina.

“Chianti Nipozzano Riserva” presenta un colore rosso rubino vivace e un ottimo equilibrio espressivo, composto di essenze floreali, sfumature balsamiche e di frutta matura, sentori tostati e speziati. Il Glass Pack doppia bottiglia è un must per ogni appassionato: la prima da gustare immediatamente e la seconda da conservare per godere dell’evoluzione del Sangiovese, affidandosi ai preziosi calici in dotazione.