Il Riesling Grosses Gewachs Marienburg di Clemens Busch è un vino bianco tedesco a base di uve Riesling, proveniente dall'omonimo vigneto. Profuma di lime e delicatamente vegetale, virando poi su aromi di kiwi e pompelmo. Al sorso è freschissimo e ampiamente minerale, con un finale aromatico di sale marino
Il Riesling Grosses Gewachs “Marienburg” è una delle eccellenze dell’intera produzione della cantina Clemens Busch. Può infatti vantare un origine precisa, all’interno di un terroir che potremmo definire un Grand Cru volendo effettuare un paragone con il sistema di classificazione francese, in cui l’uva Riesling cresce su pendenze davvero eroiche. Un’etichetta dal profilo aristocratico, il cui ventaglio di profumi è principalmente fruttato, mentre al palato si apre una beva fresca e sapida, tipica delle tipologia. Se siete appassionati della Mosella e volete un vino che ve ne racconti i segreti dall’alto della sua qualità, allora il "Marienburg" è la bottiglia che state cercando.
Il Riesling Grosses Gewachs “Marienburg” Clemens Busch ha origine dalle uve di Riesling coltivate in uno dei crus più importanti di tutta la Mosella. La dicitura “Grosse Gewachs” indica appunto, nel sistema di classificazione dei vini di questa regione tedesca, i migliori vigneti da cui nascono vini particolarmente espressivi, con eccezionali potenzialità d’invecchiamento. Tra questi brilla il Marienburg, che dà il nome all’etichetta, esposto perfettamente verso sud, i cui terreni, composti da ardesia grigia, hanno una percentuale di ripidità impressionante. In vigna, dove le piante hanno circa 30 anni, si utilizzano preparati biodinamici, programmando gli interventi in base alle forze cosmiche, ad esempio il ciclo lunare, rispettandone l'influsso sulla natura. Il mosto, leggermente ossidato, fermenta in cantina spontaneamente, in grandi botti di rovere. L’affinamento finale ha una durata di 10 mesi ed è svolto in botti dalla capacità di 10 ettolitri.
Questo Riesling Grosses Gewachs “Marienburg” targato Clemens Busch si annuncia all’occhio con un colore dorato leggero, dotato di una lucentezza speciale. Il naso è dominato da tocchi di frutta esotica, arricchiti da sfumature erbacee e sbuffi che richiamano una certa sapidità. La bocca è davvero un godimento, con una struttura media che risulta orchestrata interamente su una vena fresca e sapida. Un’etichetta che è una vera e proprio chicca enologica, che può tranquillamente dimenticarsi in cantina per i prossimi sei, sette anni.
Giallo dorato leggero e brillante
Lime, pompelmo, kiwi con sbuffi erbacei e salini
Freschissimo e di grande sapidità minerale