Il MonteRè è un vino bianco secco di buona intensità e carattere a base di Albana, vinificato e affinato in barrique per 24 mesi. Dal colore giallo dorato, ammalia i sensi con profumi di fiori gialli, frutta matura e canditi. Il sorso è morbido, fresco e avvolgente. Vino fatto come una volta con metodi artigianali
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Il MonteRè di Vigne dei Boschi è una splendida versione di Albana, che si distingue per il suo essere vibrante e spiccatamente minerale. Ancora una convincente interpretazione per Paolo e Katia Babini, custodi di diverse vigne in quel di Valpiana di Brisighella, Romagna. Ciò che stupisce dei loro liquidi è l'assoluta centratezza gustativa, che non preclude una spontaneità espressiva costante, avvalorata dal serio lavoro in vigna, dove si utilizzano pratiche biologiche e biodinamiche, ed in cantina dove si procede con fermentazioni spontanee e lunghe macerazioni per ciò che concerne i vini rossi. Albana, Sangiovese, Trebbiano e Pagadebit trovano in questo piccolo altipiano uno dei loro luoghi d'elezione e i risultati in bottiglia e nel bicchiere parlano chiaro: vini che vorremo sempre sulla nostra tavola quotidiana, anche in virtù della loro magistrale capacità di accompagnare il cibo!
Il bianco Monterè è ottenuto a partire da uve di Albana in purezza, provenienti da un solo vigneto, chiamato Vigna della Rosa, impiantata nel 1985 su terreno calcareo. Come tutti i vini di Katia e Paolo, anche il Monterè proviene da uve sanissime, senza che sostanze chimiche o di sintesi vengano utilizzate nel vigneto. Dopo la raccolta manuale delle uve, e la diraspapigiatura delle stesse, prende il via la fermentazione spontanea che avviene in barrique di rovere francese di secondo passaggio, senza che il liquido subisca filtrazioni. L'affinamento del liquido avviene sempre in barrique di secondo passaggio per 24 mesi.
Il Vigna dei Boschi Monterè si palesa nel calice con uno splendido giallo dorato intenso. Basta portarlo al naso perché il liquido riveli di che pasta è fatto, senza indugi o esitazioni. Quadro di grande complessità, dove si rincorrono note di lime, mela verde, e melissa, oltre che nette sferzate minerali, quasi da Riesling. Estremamente variegato, riesce però a conservare sempre un aspetto fresco e gioviale che si ritrova anche al sorso. Indubbiamente il vino ha polpa, ma la sua materia è snellita da una dose importante di freschezza, oltre che da tanto sale. Eleganza e portamento, per un vino che affronta a viso aperto la tavola di tutti i giorni, gratificandola!
Giallo dorato
Ricco e intenso, con note di fiori gialli, frutta matura, agrumi canditi, fieno ed erbe aromatiche
Morbido, avvolgente, di buona freschezza e sapidità, con lungo finale ammandorlato