Il Moulin à Vent "La Roche" della cantina francese Thibault Liger-Belair è un Gamay in purezza vibrante e pulsante perfetto per una serata importante tra amici. Le uve vengono attentamente selezionate a mano, durante le fasi di fermentazione vengono utilizzati solo lieviti indigeni e l'affinamento viene svolto in barrique per 15 mesi. Il colore è rosso rubino intenso, scuro, mentre i profumi sprigionati ricordano mora, fiori di campo e dolci spezie. Il sorso è pieno, gustoso, fruttato, fresco e dalla chiusura leggermente sapida
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Il Moulin à Vent “La Roche” di Thibault Liger-Belair è un Gamay luminoso e solare, che testimonia la capacità di Thibault di cimentarsi con zone differenti. Se è vero che Thibault Liger-Belair, vignaiolo fuoriclasse, sia rinomato particolarmente per le produzioni borgognone, non vanno trascurate le sue incursioni in Beaujolais, là dove il Gamay fa da padrone. Sebbene condivida alcune caratteristiche organolettiche con il Pinot Nero, la netta differenza tra territori, fa sì che ci si trovi di fronte ad una sfida nuova, che Thibault raccoglie con la consueta classe. Il Moulin à Vent di Thibault infatti, mantiene intatti tutti gli aspetti più conviviali del Gamay, fatti di frutto, spezia e fiori, con l'aggiunta però di quell'allungo che porta il liquido in una dimensione più complessa. Gita fuori porta, di successo.
Il vino Moulin à Vent “La Roche” è ottenuto da uve Gamay in purezza, provenienti da vigne vecchissime che popolano una parcella sita nella zona collinare del Moulin à Vent, tra i cuori pulsanti del Beaujolais. In vigna l'approccio è sempre lo stesso, e non contempla l'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi, aiutandosi solo con rame, zolfo e preparati naturali. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea, ed utilizzo per il 30% di grappoli interi. Affina per 15 mesi in barrique perlopiù usate.
“La Roche” Moulin à Vent si presenta nel calice con colore rosso rubino intenso e compatto. Naso pulsante e vitale, che riporta quasi immediatamente alla sua zona d'origine: svolazzi floreali e spezie, si fondono ad un profilo più serio e composto fatto di mora, liquirizia e cenni balsamici. Sorso gustoso e vellutato, perfetta fusione tra frutto, freschezza e spinta salina. Per chi asserisce che in Beaujolais si producano solo vini da picnic, questa bottiglia è una secca smentita.
Rosso rubino intenso e compatto
Pulsante, vibrante, note floreali e speziate si alternano a note di mora, liquirizia e cenni balsamici
Fruttato, vellutato, morbido, fresco e dal finale leggermente sapido