Comte Liger-Belair

Il Domaine Comte Liger-Belair si trova a Nuits-Saint-Georges, nel cuore della Côte de Nuits, la parte settentrionale del vigneto della Borgogna. Si tratta di una tenuta storica, presente sul territorio fin dal XVIII secolo, che ha saputo tramandare nel tempo le migliori tradizioni, conservando uno spirito artigianale e un volto familiare. La profonda conoscenza dei luoghi, consente al domaine di produrre vini di alto livello qualitativo, capaci d’esprimere le sfumature delle Appellation dell’area di Nuits-Saint-Georges, tra le più rinomate in assoluto per la produzione di grandi Pinot Noir, capaci di coniugare potenza, ricchezza ed eleganza.

La tenuta ha un’estensione complessiva di circa 9 ettari ed è gestita con la massima attenzione per la natura e la biodiversità ambientale. Nelle vigne sono banditi tutti i prodotti chimici e si applicano le regole dell’agricoltura biologica, utilizzando anche preparati della biodinamica. Le lavorazioni in campagna sono fatte con i cavalli, in modo da non compattare i terreni e mantenerli soffici. Come da tradizione della Borgogna, i filari sono piantati con alta densità di ceppi per ettaro, in modo da ottenere basse rese naturali. Le piante producono pochi grappoli, ma caratterizzati da una notevole ricchezza ed eleganza aromatica. Il ‘domaine’ è un vero e proprio mosaico, in cui ogni parcella è curata in modo specifico, a secondo delle particolari condizioni microclimatiche locali, dei terreni e dell’età delle viti.

La ricchezza del Domaine Comte Liger-Belair risiede soprattutto in un patrimonio di vigne di grande valore, che comprende appezzamenti in molti famosi cru: Vosne-Romanée, Nuits- Saint-Georges e Flagey-Echézeaux. Ogni parcella viene vinificata separatamente, seguendo i principi di un’enologia leggera e poco invasiva, che lascia sempre in primo piano la qualità delle uve. Gli affinamenti seguono le tradizioni della Borgogna, con utilizzo di barrique di rovere francese per un periodo che può variare dai 12 ai 18 mesi. Le etichette si distinguono per la capacità di interpretare con fedeltà le caratteristiche di ogni singolo terroir nel segno dell’eleganza e della longevità.