Il Prinsiòt di Fratelli Alessandria è un Nebbiolo corposo e intenso che viene lasciato affinare per 10 mesi in botti grandi. Presenta un bouquet ricco e variegato che spazia da note di fiori appassiti e amarene sciroppate, sino a ricordi di caffè e spezie dolci. Il sorso è caldo e asciutto, con un finale elegante e persistente
Il Nebbiolo d’Alba “Prinsiot” dei Fratelli Alessandria nasce in una realtà storica che inizia a produrre vino fin dai primi anni del 1800: i fratelli Dabbene iniziano la costruzione della cantina e così la commercializzazione dei primi vini. Quasi un secolo più tardi, l’ultima esponente della famiglia, Clementina Dabbene, sposa Carlo Alessandria, definito il “Prinsiòt”, che indiretto piemontese significa “principino”, a cui è dedicato questo vino. Nasce così la cantina Fratelli Alessandria che generazione dopo generazione ha tramandato l’arte della vinificazione e la volontà di esaltare un territorio dalla naturale vocazione per la produzione di vini qualitativamente sopraffini.
I vigneti del Nebbiolo d’Alba “Prinsiot” dei Fratelli Alessandria sorgono nelle frazioni di Neirane, Pisapola e Sotto orti, tutti con esplosione sud /sud-est, ottima per l’irradiamento solare costante durante tutto l’anno. L’età delle piante è di circa 10 anni e il suolo in cui affondano le radici ha una composizione calcarea con qualche sedimento limoso, combinazione perfetta per vini eleganti e strutturati. Il clima è caratterizzato da inverni freddi spesso interessati da fenomeni nevosi ed estati calde, ma mai con temperature eccessivamente elevate e afose. La vendemmia inizia solitamente nei primi giorni di ottobre e la raccolta avviene manualmente; in cantina la fermentazione alcolica si svolge in acciaio per circa 7/9 giorni. Matura in botti di rovere francesi per 6/8 mesi e sosta in bottiglia per 3 mesi.
Alla vista il Nebbiolo d’Alba “Prinsiot” dei Fratelli Alessandria si presenta di un rosso rubino inteso con riflessi brillanti. I profumi ricordano i fiori secchi e appassiti, le amarene succose e sciroppate e note di caffè amaro e noce moscata; in bocca è corposo, intenso e avvolgente con buon equilibrio generale che richiama calice dopo calice. Si sposa perfettamente con piatti a base di tagli di carne rossa della tradizione piemontese cucinata in umido, primi piatti di pasta ripiena con condimenti elaborati; perfetto anche con formaggi stagionati di latte vaccino e ovino. Ottimo per accompagnare la tavola delle feste in famiglia, gustando la storia e il valore del patrimonio vitivinicolo piemontese.
Rosso rubino, con riflessi granati
Note di fiori appassiti e amarene sciroppate, con un finale di caffè e noce moscata
Corposo e intenso, con un sorso di grande equilibrio e freschezza e dal finale persistente