Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 1870 |
Ettari vitati | 15 |
Produzione annuale | 90.000 bt |
Indirizzo | Via Beato Valfrè, 59 - 12060 Verduno (CN) |
Enologo | Franco Alessandria |
Fratelli Alessandria è una realtà familiare che affonda le proprie radici nella storia stessa del Barolo e nelle tradizioni artigianali delle Langhe. Originariamente nata come Fratelli Dabbene, la sede della cantina viene fondata addirittura alla fine del Settecento, con la casa tuttora abitata dagli attuali proprietari. Già nel 1843 l’azienda avviata da Giuseppe Dabbene riportava due medaglie alla “Primaria Adunanza della Società Agraria”, concorso indetto a Pollenzo da Re Carlo Alberto. Clementina, ultima erede dei Dabbene, sposa nel 1893 Carlo Alessandria, segnando il passaggio di consegne: benché il soprannome di “Prinsiòt”, principino, lasci intuire che fosse figlio unico, l’insegna della cantina si trasforma in Fratelli Alessandria. Gian Battista, insieme con il fratello Alessandro e la moglie Flavia, rappresenta la settima generazione della famiglia, mentre ha già fatto il suo ingresso nell’attività il figlio Vittore, ottava generazione di vitivinicoltori.
Il patrimonio di Fratelli Alessandria è rappresentato dai vigneti che si estendono su una superficie di circa 15 ettari, frazionati tra le aree più vocate per i vini rossi del territorio di Verduno: Monvigliero può a ragione essere considerato il Grand Cru del comune, composto da una pura espressione delle marne di Sant’Agata Fossili. San Lorenzo, Rocche dell’Olmo e Pisapola, sono tutte coltivate a Nebbiolo, mentre sui versanti di Neirane, Campasso e Riva Rocca compaiono Dolcetto, Barbera e l’emblematico Pelaverga, che costituisce la denominazione simbolo di Verduno. Negli impianti del Boscatto si trova infine la Favorita, l’unica bacca bianca allevata in azienda e spostandosi sul comune di Monforte d’Alba si incontra l’appezzamento a Nebbiolo e Barbera di Gramolere. La situazione è molto varia e compone un interessante mosaico di altitudini, comprese tra i 470 e i 240 metri, di esposizioni, variabili da sud-ovest a pieno est, e naturalmente di terreni, dalle fini marne bianche alle significative presenze di sabbia: i suoli sono caratterizzati dalla importante presenza di gesso affiorante e capace di raggiungere i 20 metri di profondità.
La cantina dei Fratelli Alessandria è una storica realtà legata alla creazione del Barolo: i cru Monvigliero, San Lorenzo e Gramolere sono vinificati singolarmente, mentre l’assemblaggio dei diversi vigneti costituisce il Barolo del Comune di Verduno. Le vendemmie si svolgono manualmente e seguendo le stagionalità di una volta, a ottobre inoltrato. Le operazioni di cantina sono estremamente tradizionali, con fermentazioni e macerazioni prolungate, affinamenti in botti grandi di Slavonia e lunghi riposi in bottiglia.
"L'amore e l'orgoglio che Vittore Alessandria nutre per la propria terra è a dir poco trascinante. Se Verduno è emersa in questi anni tra i comuni più ricercati del Barolo, buona parte del merito va anche a questa bella famiglia di lunghissima tradizione"