Il Nero d'Avola "Harmonium" di Firriato è una delle etichette identitarie della cantina ed è ottenuto dalla vinificazione di tre cru appartenenti alla tenuta siti intorno ai 300 metri di altitudine. Al naso si avvertono i piccoli frutti del sottobosco maturi, rabarbaro, pepe e cioccolato. Al palato è fresco, morbido, dal tannino equilibrato e sapido
Non disponibile
L'Harmonium di Firriato riassume già dal nome la sua capacità di coniugare la potenza del vitigno Nero d'Avola e lo stile armonioso conferitogli dalla cantina. Un vino nato dall'idea di creare un "supercru" di Nero D'Avola che fosse espressione delle migliori uve provenienti dagli appezzamenti più vocati della tenuta. Questo intento, unito al ferreo credo di Salvatore di Gaetano di rispettare la naturalità ed esaltare le peculiarità del famoso vitigno siciliano, danno vita ad un emblema liquido di classe ed eleganza.
Il rosso Harmonium proviene dai migliori cru della tenuta, ovvero quelli della Ferla, della Beccaccia e della Lepre. La forte passione enologica e l’amore per il territorio trapanese indussero Salvatore di Gaetano a fondare la cantina Firriato nei primi anni ‘80. Diversi anni di ricerche e microvinificazioni hanno permesso al produttore di dar vita ad un’espressione territoriale e completa del vitigno autoctono più famoso dell’isola. Dopo la tradizionale raccolta manuale, la vinificazione avviene in contenitori d'acciaio inox seguita dalla fermentazione malolattica. Il liquido affina in barrique di rovere francese e americano per circa 12 mesi e successivamente sosta in bottiglia per altri sei.
Il vino Harmonium si palesa nel bicchiere con un colore rubino fitto, impreziosito da riflessi violacei. Il naso si muove tra sfumature territoriali, che rimandano alle erbe aromatiche, alla prugna e alla carruba, ad altre speziate di vaniglia, chiodo di garofano e tabacco. In bocca è morbido, carezzevole e suadente, perfetto connubio tra la vivacità mediterranea del Nero d'Avola e un tannino ben levigato. Avvolge, coinvolge, appaga. Impossibile non pensarlo su succulenti piatti di selvaggina o su un capretto al forno. Velluto rosso.
Rosso rubino impenetrabile con riflessi violacei
Aromi fruttati di mora e ribes con note floreali di rosa e violetta
Pieno, morbido e avvolgente, tannico con piacevole sapidità