Passerina Cingilia 2022

Il Passerina Cingilia rappresenta un’interpretazione di pregevole aderenza territoriale e varietale, prodotta secondo un approccio sostenibile e genuino dall’enologo e vignaiolo abruzzese Fabio Di Donato. Il produttore avviò il proprio progetto enoico nel 2013 con la ferma volontà di trasmettere l’essenza del territorio delle Colline Pescaresi, con i suoi vitigni e le sue tradizioni. Per non interferire con l’espressione della zona egli adotta pratiche agronomiche sostenibili e un’enologia non invasiva, basata sulla totale esclusione di legni.

Il Passerina della cantina Cingilia nasce sulle Colline Pescaresi da viti allevate a pergola abruzzese su terreni formati da depositi alluvionali prevalentemente sabbiosi, posti a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare e caratterizzati da un’esposizione a pieno settentrione. La conduzione agronomica prevede il solo utilizzo di sostanze di origine vegetale e minerale, senza quindi l’impiego di prodotti chimici di sintesi. A seguito della vendemmia, effettuata a mano verso la fine di settembre, i grappoli vengono vinificati in bianco in vasche di acciaio inox tramite pressatura soffice e fermentazione alcolica spontanea a temperatura controllata, innescata attraverso la tecnica del pied de cuve. La fase di maturazione si svolge sulle fecce fini e ha luogo sempre in acciaio per diversi mesi, fino all’imbottigliamento che avviene prima dell’estate successiva alla vendemmia.

Alla vista, il vino bianco Cingilia Passerina rivela una tonalità giallo paglierino con delicati riflessi verdolini. Sentori di frutta a polpa gialla, erbe aromatiche e agrumi descrivono lo spettro aromatico, arricchiti da una tenue vena minerale. Al palato è leggiadro, scorrevole e vibrante, con l’agile freschezza che si unisce alla bella trama minerale in un finale che richiama le sensazioni avvertite all’olfatto.