Passito 'Moscadeddu' Dettori 2020
Dettori

Passito 'Moscadeddu' Dettori 2020

Il "Moscadeddu" di Dettori è un Passito ottenuto da uve provenienti da viti di oltre 40 anni. Al naso si avvertono sentori raffinati ed intensi, con note di frutta secca e candita. Al palato è avvolgente, minerale e lungo, dai ritorni balsamici e agrumati. Un vino fuori dagli schemi!

Non disponibile

37,70 
Premi e riconoscimenti
93 Robert Parker
90 Wine Spectator

Caratteristiche

Denominazione

Romangia IGT

Vitigni

Moscato di Sennori 100%

Tipologia

Gradazione alcolica

15 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Viti di 45 anni di età, allevate ad alberello a 300 metri di altitudine, su terreno calcareo a Moscadeddu. Coltivazione biologica

Vinificazione

Diraspatura, macerazione da 3 a 10 giorni e fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Senza senza chiarifiche né filtrazioni. Minima presenza di solforosa: 30 mg/l

Affinamento

24-36 mesi in piccole vasche di cemento

Filosofia produttiva

Vegan Friendly, Vignaioli Indipendenti, Senza solfiti aggiunti o minimi, Lieviti indigeni, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL PASSITO 'MOSCADEDDU' DETTORI 2020

Il Passito “Moscadeddu” di Dettori nasce in uno splendido anfiteatro della Romania, una zona geografica del Logudoro, “luogo dorato” in sardo; è la parte più fertile, ricca e vivace della Sardegna, in quella splendida cornice che circonda Porto Torres, Sassari e Castelsardo. Proprio dove si incontrano i ruderi nuragici, romani, medievali, giudicali e aragonesi ha sede la cantina Dettori, uno straordinario esempio di come sia possibile produrre il vino che piace, senza seguire il mercato e senza piegarsi alle mode del momento.

Dettori vive il vino come una filosofia di vita: non ci sono procedure da rispettare o regole di disciplinari; qui il vino è un’arte, è un insieme di piccoli acini che consentono di produrre vini di qualità, ispirandosi e focalizzandosi sui principi della biodinamica, per preservare e rafforzare il patrimonio locale. Un esempio che ben spiega come si produce il vino da Dettori? La raccolta dell’uva: per sapere quando l’uva è pronta per essere vendemmiata si usa una tecnica tanto semplice quanto antica; si passeggia tra le vigne e la si assaggia.

Una concezione naturale a 360°: dalla coltivazione dei vigneti alla raccolta dell’uva, dalla lavorazione del mosto fino all’imbottigliamento, realizzato con bottiglie di peso ridotto e dai materiali riciclati. Il “Moscadeddu” è un passito fuori dagli schemi; raffinato, leggero ed elegante, mai carico, caramellato e stucchevole; è importante ossigenarlo per seguirne l’evoluzione e consentirgli di poter esprimere al meglio se stesso ricordando, infine, che ogni bottiglia ha una storia propria. Una storia di naturalità e antichità che Dettori cerca di raccontare al meglio. E noi siamo sicuri che ci riesca.

Colore

Giallo dorato intenso

Profumo

Raffinato con note che spaziano dalla frutta secca fino ai canditi

Gusto

Interessanti note agrumate e balsamiche