Pentima Bianco Ribelà 2021

Il Bianco Pentima è un vino profondo e complesso, proveniente da un'unica parcella con viti di 60 anni. Ribelà è un progetto nato dalla passione di Chiara e Daniele, e dal valorizzare un territorio dal grande potenziale vitivinicolo come quello dei Castelli Romani, avvalendosi della consulenza dell'enologo Danilo Marcucci. Rispetto della vigna e della natura più in generale, per questo la decisione di seguire i precetti della biodinamica e di vinificare solo con lieviti indigeni, bandendo chiarifiche o filtrazioni. Una realtà giovane e che per questo colpisce ancora di più per il livello qualitativo dei liquidi prodotti.

Il Pentima è un vino prodotto a partire dal 100% di uve di antichi cloni di Malvasia. Le uve provengono da un'unica parcella con viti piantate nel 1958, e che poggiano su terreni più rossi ed argillosi rispetto al resto delle vigne. Il nome Pentima deriva dalla valle in cui si trova la cantina, già presente in passato sulle carte storiche. In vigna si procede con la raccolta manuale delle uve, che dopo una cernita accurata vengono diraspapigiate. In cantina si procede con fermentazione spontanea e macerazione di sette giorni sulle bucce, per dare profondità al liquido. L'affinamento avviene in botti di castagno locale da 6 ettolitri. Nessuna chiarifica né filtrazione.

Il vino Pentima irrora il calice con la sua veste gialla carica, anche dovuta alla breve macerazione. Naso inebriante, coinvolge dalla prima olfazione proponendo in successione sferzate di frutta matura, quale pesca e melone, oltre che netti richiami minerali, che ricordano la pietra focaia sfregata. Sorso splendido, congiunge la ricchezza del frutto ad una salinità debordante e raffinata, che allunga notevolmente la persistenza del liquido. Gustoso ma mai ridonante, si distacca nettamente dall'omologazione e regala una bevuta diversa, assolutamente da scoprire. Unico