Il Pinot Gris "Maceration" della cantina Melanie Pfister è un orange wine il cui colore riprende le sfumature dei tramonti estivi. Le uve subiscono una mcerazione di 15 giorni, dopo il quale vengono fermentati spontaneamente per opera di lieviti indigeni e affinati qualche mese in vasche d'acciaio. Al naso dominano sentori di rabarbaro, scorza d'arancia e limone candito e il sorso è succoso e inrigante con dei leggeri tannini
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Il Pinot Grigio “Maceration” di Melanie Pfister è un orange wine autentico, un succoso concentrato dell’Alsazia. Si tratta di una delle tante folgoranti bottiglie targate Melanie Pfister, l’ultima erede di un Domaine che affonda le radici nel lontano 1780 a Dahlenheim. Questa terra, situata a pochi passi da Strasburgo, era uno dei centri vitivinicoli più attivi della regione ed ancora oggi è uno delle più vocate zone dell’Alsazia del Nord. Lo sa bene la famiglia Pfister che dalle tipiche varietà locali, quali Pinot Grigio, Pinot Bianco, Gewurztraminer, Riesling e Auxerrios, ogni anno sforna gioiellini di stampo artigianale. Melanie, socia dell’associazione delle donne produttrici alsaziane, ha portato avanti la tradizione della famiglia interpretandola con una idea più moderna e innovativa. La filosofia però è sempre rimasta ancorata alla protezione e conservazione dell’integrità del territorio con lo scopo di concentrarlo in bottiglie emozionanti e mai banali.
Il “Maceration” Pinot Gris è realizzato con le omonime uve in purezza provenienti da terreni calcarei, coltivati con pratiche biodinamiche e biologiche. La cernita delle uve è svolta esclusivamente a mano e la vinificazione avviene in acciaio con macerazione sulle bucce per almeno 15 giorni e fermentazione alcolica spontanea con lieviti indigeni. La maturazione continua in acciaio per alcuni mesi.
Il Pinot Gris “Maceration” ha un colore profondo e raffinato che ricorda un dorato luminoso dai lampi ambrati e aranciati dovuti al lungo contatto con le bucce. Il naso sprizza note ricche e fragranti che partono dalla scorza di arancia, passano per toni fruttati di piccola frutta rossa, e terminano su sensazioni di mandorla e rabarbaro. Al palato sfoggia una trama succosa e croccante, rendendolo un vino decisamente beverino e molto scorrevole. Un inno all’Alsazia!
Giallo dorato con riflessi ambrati
Sentori di buccia d'arancia, limone candito e lampone, aromi di mandorla e sentori di pesca
Intrigante, succoso, beverino con tannini leggeri