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Poggio Tura Vigne dei Boschi 2019
Vigne dei Boschi

Poggio Tura Vigne dei Boschi 2019

Il Poggio Tura è un'interpretazione corposa e profonda di Sangiovese, affinata per 24 mesi in barrique di secondo passaggio. Si tratta di un vino rosso dall'ampio e minerale bouquet di frutti di bosco e spezie e dal gusto lungo, potente e strutturato, di buon tannino

30,90 

Caratteristiche

Denominazione

Ravenna IGT

Vitigni

Sangiovese 100%

Tipologia

Gradazione alcolica

13 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Vigna del Roccolo, con viti allevate ad alberello su terreno marnoso e calcareo, esposti ad est. Coltivazione biologica e biodinamica

Vinificazione

Fermentazione in vasche d'acciaio per 30 giorni con lieviti indigeni

Affinamento

24 mesi in barrique di secondo passaggio e almeno 12 in bottiglia

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL POGGIO TURA VIGNE DEI BOSCHI 2019

Il Poggio Tura di Vigne dei Boschi è un'espressione autentica e rinfrancante di Sangiovese romagnolo, provvidenziale alleato sulla tavola di tutti i giorni. Katia e Paolo Babini sono uno dei rari casi in cui i liquidi prodotti sono riflesso fedele di chi li produce, e quindi genuini e schietti. Un altopiano immerso nei boschi Romagnoli, è la splendida cornice che circonda le vigne di Katia e Paolo, site a Valpiana Brisighella, dove si esprimono in maniera particolarmente brillante Sangiovese, Albana, Trebbiano, Pagadebit e anche un pò di Riesling. L'approccio in vigna è volto al rispetto assoluto della natura, pertanto sono banditi prodotti chimici o di sintesi, mentre in cantina si prosegue con fermentazioni spontanee e lunghe macerazioni. Liquidi vitali e dinamici, che esaltano sulla cucina quotidiana e probabilmente non possono prescinderne. Un posto a centro tavola, garantito.

Il Vigne dei Boschi Poggio Tura è ottenuto a partire da uve di Sangiovese in purezza, provenienti da un'unica vigna, chiamata Vigna del Roccolo, con viti allevate ad alberello su terreno marnoso e calcareo, ed esposizione ad est. La vigna, come tutte le altre possedute da Paolo e Katia, vengono coltivate seguendo i precetti dell'agricoltura biologica e parte di quella biodinamica. In cantina, dopo la vendemmia che viene rigorosamente eseguita a mano, si prosegue con fermentazione spontanea che avviene in vasche d'acciaio, e macerazione sulle bucce di circa un mese. L'affinamento del liquido avviene per 24 mesi in barrique di secondo passaggio e almeno altri 12 in bottiglia.

Il vino Poggio Tura irrora il calice con il suo colore rosso rubino carico. Una prima olfazione che tratteggia un quadro a tinte scure, dove si stagliano distintamente richiami alla mora, al cuoio, al chiodo di garofano e al cacao. Nonostante la semplicità del profilo, colpisce per il suo nitore e la sua definizione. Al sorso il vino rivela il suo corpo piuttosto ricco, sorretto però da una trama tannica perfettamente integrata e da una dose generosa di sapidità e freschezza. Senza filtri, né peli sulla lingua, è un vino che fa viaggiare per il suo essere quasi d'altri tempi.

Colore

Rosso rubino carico

Profumo

Intenso e minerale, con sentori di frutti di bosco, more, spezie dolci e pepe bianco

Gusto

Corposo, profondo e piacevolmente sapido, dalla solida trama tannica e dalla lunga persistenza