Il Primitivo di Manduria "Papale" di Varvaglione è un omaggio alla ricca terra pugliese. Questo vino nasce da un'attenta vinificazione che esalta le sue note distintive: frutti maturi, come prugne e ciliegie, si fondono con accenti di cacao, spezie e un delicato tocco di vaniglia. Al palato è morbido, avvolgente, con tannini vellutati e un finale lungo e armonioso. Perfetto con piatti di carne o formaggi stagionati, questo vino porta in sé l'anima autentica della Puglia, pronto a conquistare a ogni sorso
La realtà produttiva pugliese Varvaglione presenta il Primitivo di Manduria ‘Papale’, un Primitivo in purezza che spicca per intensità e pienezza. Assieme al Negroamaro il Primitivo è il vitigno autoctono più diffuso e popolare di tutta la Puglia, con circa il 15% dell’intera superficie vitata regionale. Probabilmente giunto in territorio pugliese attraverso il Mar Adriatico, in particolare dalle coste della Croazia, il Primitivo è stato ampiamente diffuso nella regione durante il XVII per mano dei monaci benedettini. In particolare nella zona di Manduria, dove viene coltivato stabilmente sin dalla fine del XIX secolo, il Primitivo riesce a raggiungere alcune delle sue massime espressioni qualitative.
Il ‘Papale’ Varvaglione Primitivo di Manduria è un 100% Primitivo da viti allevate nella zona di Manduria, territorio caratterizzato da un clima caldo e asciutto. Dopo la vendemmia i grappoli vengono trasferiti in cantina, dove si procede con la vinificazione in rosso tramite fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio inox a una temperatura controllata di 26-28 °C, con macerazione sulle bucce. Una volta conclusa anche la fermentazione malolattica, in grado di ingentilire ulteriormente il gusto del vino, la massa è travasata in tonneau di rovere francese per l’invecchiamento di almeno 8 mesi, cui segue un ulteriore breve sosta in bottiglia prima della definitiva uscita sul mercato.
Il Primitivo di Manduria ‘Papale’ della cantina tarantina Varvaglione è di colore rosso rubino intenso. Dal calice emergono decisi sentori di frutti di bosco in confettura, come il lampone, la mora, la ciliegia e il ribes nero, combinati a delicati richiami di vaniglia, cacao e liquirizia sul finale. La progressione al palato emerge per calore, morbidezza e rotondità, sensazioni che contribuiscono all’ottima struttura generale e all’impatto energico del sorso, ben supportati dal tannino maturo.
Rosso rubino intenso con sfumature violacee
Aromi intensi di confettura di frutta rossa, tra cui ribes, ciliegia e mora, con sensazioni pungenti di cacao e liquirizia
Rotondo, elegante e molto morbido