Il “Five Roses” è un’etichetta storica e conosciuta nel mondo. Venne prodotto per la prima volta nel 1943 e fu il primo vino rosato d’Italia ad essere imbottigliato, divenendo un importante punto di riferimento enologico. Si caratterizza per un profilo morbido, piacevole, fresco e fruttato, arricchito da nuance fragoline, ciliegie, frutti di bosco e fiori freschi
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Il vino pugliese “Five Roses” di Leone de Castris è stato il primo Rosato italiano a essere imbottigliato e commercializzato in Italia, nel 1943. Proprio in quell’anno il generale Charles Poletti, commissario per gli approvvigionamenti delle forze alleate in Puglia, chiese una grande fornitura di vino, a patto però che il nome del prodotto fosse americano. Ecco così svelata anche l’origine del nome di quest’etichetta, che oggi si presenta con un blend di Negroamaro e Malvasia Nera che, annata dopo annata, conquista sempre punteggi interessanti sulle guide italiane ed estere. Profumi fruttati aprono a un sorso fresco e minerale, che scorre senza alcun vizio.
Questo Rosato “Five Roses” nasce da un taglio in cui, accanto a una delle uve principali a bacca rossa coltivate all’interno dei confini regionali pugliesi, il Negroamaro, troviamo un 10% di Malvasia Nera. Le viti di queste due varietà hanno un’età media di 35 anni, e crescono con il sistema dell’alberello pugliese all’interno di un sottosuolo caratterizzato da terreni particolarmente sabbiosi. Il mosto effettua una breve macerazione pellicolare, per poi affrontare una decantazione statica. La fermentazione avviene in contenitori d’acciaio inox a temperatura controllata. La maturazione si svolge per qualche mese in acciaio, sino a quando il vino non è pronto per venire imbottigliato dalla cantina Leone de Castris.
Il “Five Roses” è un Rosato che si presenta all’esame visivo con un colore rosa corallo, molto brillante nel bicchiere. I profumi che avvolgono il naso raccontano una trama precisa e puntuale, d’immediata riconoscibilità grazie ai profumi principalmente fruttati e floreali. All’assaggio è di corpo leggero, fresco e beverino, con un sorso dove, accanto a un gusto fruttato che si allinea perfettamente con le note già riscontrate all’esame olfattivo, si avverte una piacevole vena sapida. Una bottiglia storica, che ha aperto i battenti alla produzione di vini rosati in Italia, con cui la cantina Leone de Castris si è imposta come punto di riferimento nel panorama enologico nazionale.
Rosa corallo luminoso
Nitido e fruttato, con sentori di ciliegie, fragoline, piccoli frutti rossi e fiori freschi
Rinfrescante, morbido, sapido e fruttato, di buon equilibrio