Questo Sauternes dello Château du Mayne è un vino dolce di grande intensità che, però, ha un portamento gastronomico e uno spirito d'immediatezza. Al naso sorgono freschi sentori di frutta esotica, poi cenni tipici di frutta matura, in confettura, come fichi e canditi. Al palato è profondo, caldo ma anche di spiccata freschezza ed equilibrio. Perfetto con formaggi intensi e stagionati
Il Sauternes firmato Chateau du Mayne La Merci è un vino dolce muffato dotato di caratteristici profumi di frutta candita e zafferano che invitano all’assaggio. Al timone della cantina, nota fino al 2016 come Chateau du Mayne, si trova la famiglia Bourjade, rappresentata da Gilles, timone del progetto, Brigitte, abile degustatrice e comunicatrice, e dalla loro figlia Caroline, responsabile dell’aspetto commerciale e della comunicazione. I tre hanno ribattezzano la proprietà come Chateau du Mayne La Merci per rendere tributo a una serie di circostanze interpretate come segnali divini. Chateau du Mayne è stato poi il luogo di nascita di Marie Therese Charlotte de Lamourous, vissuta nel ‘700 e fondatrice dell’Opera di Misericordia, dichiarata “venerabile” nel 1989.
Chateau du Mayne La Merci Sauternes nasce da un assemblaggio di uve Sémillon (70%), Sauvignon Blanc (20%) e Muscadelle (10%), provenienti da viti di 45 anni di età media coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica su terreni ricchi di silice e ghiaia. La vendemmia viene effettuata in più passaggi selezionando di volta in volta i grappoli affetti dalla muffa nobile, fenomeno dovuto al fungo Botrytis cinerea favorito dal particolare microclima della zona. Le uve sono quindi vinificate in bianco tramite pressatura soffice e successiva fermentazione alcolica del mosto in botti di rovere francese, nuove al 30%, contenitori nei quali il vino resta a maturare per 18-24 mesi fino al definitivo imbottigliamento.
All’esame visivo il Sauternes Chateau du Mayne La Merci rivela una calda tonalità giallo dorato dai riflessi ambrati di grande intensità. Il panorama olfattivo è descritto da vividi sentori di ananas in confettura, scorza di limone candita, fichi, spezie dolci e zafferano. Nonostante l’evidente dolcezza, l’assaggio sorprende per finezza e verticalità, con una progressione complessa e profonda che termina su sensazioni di canditi e spezie.
Ambrato dorato di grande intensità
Intensi cenni di ananas in confettura e scorza di limone candita, con sentori di fichi e tipico zafferano
Molto fine e complesso, profondo, verticale al sorso