"El Campesino" di Andrea Scovero è un vino bianco in purezza. Le uve vengono fermentate grazie a lieviti indigeni e il suo colore dorato brillante deriva dalla macerazione di 5 giorni sulle bucce. Una beva viscosa ed equilibrata con cenni fruttati, spiccati aromi speziati e leggeri sentori balsamici. Possiamo trovare un'ottimo accostamento con i tagliolini al sugo di verdure
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Andrea Scovero realizza “El Campesino” con l’idea che anima qualsiasi altra sua produzione: un vino fatto per essere bevuto, da lui in primis. Ostinatamente alla ricerca della qualità, propone qui una espressione originale e sincera, di una complessità lontana dagli stereotipi in voga nella zona.
“El Campesino” prende vita nella cantina di Andrea Scovero a partire dalla vinificazione in purezza delle uve Sauvignon Blanc allevate nel territorio dove ha sede la cantina, a Costigliole d’Asti, in frazione Bionzo. La parcella si estende per circa un ettaro sopra i morbidi pendii che disegnano questa zona di passaggio fra Monferrato e Langhe, praticamente affacciati sulla valle del fiume Tanaro e alcuni chilometri a sud del capoluogo astigiano: alla quota di 250 metri sul livello del mare, sono caratterizzati da suoli calcarei. Le viti hanno ormai più di 10 anni e vengono allevate secondo principi di estremo rispetto per l’ambiente naturale, con un uso estremamente limitato del rame a favore di composti naturali e a base di zolfo: si seguono principi biodinamici e la conduzione agronomica è fondamentalmente biologica. La vendemmia, come tutte le operazioni in vigna, si svolge manualmente: le uve sono pressate delicatamente e lasciate fermentare in acciaio grazie al lavoro dei lieviti indigeni, mentre la contemporanea macerazione sulle bucce si prolunga per 5 giorni. Il travaso all’interno di botti di acacia da 500 litri consente lo svolgimento spontaneo della malo-lattica e dopo 5 mesi di maturazione il Sauvignon passa una fase di affinamento in anfora.
“El Campesino” di Andrea Scovero si offre alla vista con un intenso color giallo dorato. Netti e variegati, i profumi si presentano con impatto fruttato da polpa bianca zuccherina, per offrire poi una accattivante sfumatura balsamica e chiudere su note speziate, con il pepe bianco in evidenza. Sensazioni mentolate anche all’assaggio, per un sorso che rivela una densità quasi viscosa: una elegante morbidezza in equilibrio con una tonica freschezza e un finale persistente e finemente minerale. Interpretazione di Sauvignon personale e convincente, adatta tanto alle carni bianche in umido come ai plateau di crudi di pesce.
Giallo dorato
Aromi di frutta bianca, sentori balsamici, note speziate
Balsamico, viscoso, fresco, equilibrato