Il Savagnin Ouillé di Domaine de Sainte Marie è un bianco fresco e minerale, espressione varietale dell'emblematico vitigno del Giura in versione non ossidativa. A differenza del Vin Jaune, le botti sono perennemente riempite di vino per compensare l'evaporazione naturale. Al naso note di limone, tiglio e camomilla si palesano per accompagnare egregiamente piatti a base di frutti di mare o taglieri con formaggi a pasta molle, meglio se di capra
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Con il suo carattere boisé e minerale il Savagnin Ouillé del Domaine de Sainte Marie evidenzia le qualità di questo vitigno autoctono dello Jura vinificato anche in versione ouillé, vale a dire attraverso un invecchiamento in botti mantenute sempre colme. Infatti, sebbene tradizionalmente i vini dello Jura venivano vinificati per lo più in botti scolme secondo lo stile sous voile, in tempi più recenti, sulla scia del successo dei grandi bianchi della non lontana Borgogna, si è diffuso nella regione anche l’invecchiamento in botti sempre piene, che prende appunto il nome di stile ouillé.
Domaine de Sainte Marie Côtes du Jura Savagnin è un’espressione in purezza dell’omonimo vitigno a bacca bianca allevato adottando metodi ecosostenibili. I grappoli, raccolti allo stadio di maturazione ideale, vengono vinificati in bianco attraverso fermentazione alcolica spontanea in tini di rovere per azione dei soli lieviti indigeni. Successivamente il vino è travasato in barrique di rovere dove resta a maturare per 24 lunghi mesi, durante i quali vengono effettuate periodiche colmature per compensare il liquido perso per evaporazione, prevenendo così l’ossidazione del vino.
All’esame visivo il Côtes du Jura Savagnin del Domaine de Sainte Marie mostra una tonalità giallo paglierino attraversata da brillanti lampi dorati. Il bagaglio olfattivo si compone di intriganti sentori fruttati di pesca bianca e scorza di limone, ornati da sensazioni floreali di camomilla e tiglio e da sfumature speziate e boisé dovute al prolungato passaggio in legno. Al palato è secco e abbastanza leggero, tuttavia con una buona morbidezza e presenza a bilanciare la spiccata freschezza e mineralità. Si tratta di un Savagnin buono giovane ma che può invecchiare tranquillamente per diversi anni, da abbinare a piatti di mare oppure alla cucina orientale.
Giallo pallido
Note fruttate di limone, sentori floreali di tiglio e camomilla
Di buona freschezza e mineralità, piacevolmente acidulo, secco e abbastanza leggero