Il "Crudoo" di Giorgi è uno spumante che prende il nome dal fatto che non è filtrato. Torbido alla vista, ma nessun difetto, poiché non è semplicemente stato trattato. Al naso esprime note di frutta fresca e delicati e fragranti sentori di pane. Armonico al palato, dal perlage fine e persistente
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Lo Spumante Extra Dry non filtrato “Crudoo” della cantina Giorgi è una fiera e schietta interpretazione spumantistica dell’Oltrepò Pavese. Pinot Nero e Chardonnay sono i vitigni che portati a maturazione verso la fine di agosto e i primi di settembre, ci regalano come risultato un vino senza fronzoli e lavorato in modo da mantenere vive e fedeli le caratteristiche tipiche del connubio tra microclima, mano dell’uomo, vitigno e terreno.
Il “Crudoo” Spumante Extra Dry non filtrato di Giorgi è un vino che nasce da un terreno calcareo-argilloso. Le uve vengono raccolte in cassette tramite selezione manuale per poter mantenere un elevato standard qualitativo dei grappoli. Portate in cantina il processo inizia con una pressatura soffice dei frutti seguita poi con la fermentazione del mosto all’interno dell’autoclave, seguendo il metodo Charmat o Martinotti. Passato circa un anno di affinamento sui lieviti, si procede con l’imbottigliamento senza applicare nessun tipo di filtrazione e tecniche di illimpidimento.
Il Giorgi “Crudoo” Extra Dry Spumante non filtrato col suo perlage fine e di vivace persistenza si presenta con un torbido ed intenso giallo paglierino. Al naso il mosaico di profumi è ampio ed elegante dove note di frutta come l’albicocca e la pesca vanno a braccetto con aromi di crosta di pane e bacche di vaniglia. Una volta portato alla bocca la bollicina accarezza il palato e rende il sorso intenso e allegro. L’intrepida freschezza si veste da protagonista rendendo nel complesso questo sorso di grande armonia e coerenza. Uno Spumante che agli amanti del cinema fa subito venire alla mente l’interpretazione storica di Mel Gibson in Braveheart, dove veste i panni dell’eroe scozzese William Wallace, noto anche come Cuore Impavido. Stessa definizione infatti che darei a questo vino, capace di sostenere tutto un pasto, senza imbarazzo e senza paura.
Giallo chiaro lievemente torbido, con bollicina sottile
Sentori vispi di frutta fresca come mandarino e albicocca, finale con sentori di crosta di pane e vaniglia
Fresco e vivace, beverino e di buona persistenza