Lo Spumante "Ancestrale" Brut è una bollicina pugliese prodotta con una uva locale, Maresco, e affinata per 48 mesi sui lieviti. Il bouquet profuma di mela, agrumi, fragranze floreali e ricordi di panificio. Il sorso è snello e verticale, dritto e slanciato, con una beva molto scorrevole e vivace
Il Metodo Ancestrale Brut “Ru” figura tra le etichette che Donato Angiuli dedica a Maccone, uomo di grande personalità che ha lavorato per anni nelle vigne e nella cantina di famiglia e a cui viene dedicato un indelebile ricordo attraverso uno spumante che parla indubbiamente di territorio.
Donato Angiuli elabora lo Spumante Brut “Ru” vinificando in purezza una varietà autoctona del territorio di famiglia, indubbiamente tipica quanto assolutamente sconosciuta fuori dei propri confini. Le uve di Maresco provengono da vecchie viti ad alberello che vantano venerande età comprese fra i 50 e gli 80 anni, allevate su terreni a carattere calcareo argilloso nel territorio della cosiddetta Murgia dei trulli, affacciato sulla valle d’Itria. L’areale del paese di Cisternino è disteso sul pianoro parallelo all’Adriatico, ad una altitudine di circa 240 metri sul livello del mare, inondato dal sole e investito dalle influenze marine. La vendemmia si svolge manualmente intorno alla fine del mese di settembre, assecondando le fasi di maturazione in vista della spumantizzazione, e porta una resa di circa 50 quintali per ettaro. In cantina, le uve sono sottoposte ad una criomacerazione della durata di 2 giorni e sono successivamente pigiadiraspate per dare avvio alla fermentazione alcolica in vasca d’acciaio a temperatura controllata. Il mosto viene imbottigliato senza filtrazione al raggiungimento dei 24 grammi/litro di zucchero residuo, secondo la tecnica del Metodo Ancestrale: alla presa di spuma segue una sosta sui lieviti di 48 mesi all’interno dei locali sotterranei, che si concludono con le operazioni di remuage e degorgement. La tappatura a fungo con gabbietta metallica definisce l’habillage della bottiglia.
Lo Spumante Brut “Ru” di Donato Angiuli offre alla vista un aspetto limpido e vivo, di un colore giallo paglierino solcato da effervescenza continua e fine. I profumi sono nitidi e appaganti, inaugurati da un fruttato di succo di mela, con vibrazioni agrumate di pompelmo, uniti poi a sensazioni floreali e un richiamo peculiare a sfumature di pasticceria e panificazione. Il sorso è piacevolmente fresco e verticale, di sottile mineralità e buona persistenza. Un Metodo Ancestrale che sposa bene gli aperitivi di finger food e la cucina di pesce.
Giallo paglierino con perlage fine e persistente
Note di succo di mela, agrumi freschi, fragranze floreali, sensazioni di pasticceria e lievito
Vivace, verticale, beverino, fresco e delicato