Spumante Metodo Classico Pas Dosé 'Alfiere' Croci

Lo Spumante Metodo Classico Pas Dosé “Alfiere” di Croci è un vino dai molti volti, in cui convivono assieme la schiettezza espressiva dell'Ortrugo e l'eleganza di un metodo classico perfettamente centrato. Massimiliano Croci è un’icona del vino artigianale emiliano, produttore capace come pochi altri di raccontare in modo sincero e coinvolgente quella che è la sua terra d'origine, la stessa in cui Ortrugo, Malvasia di Candia, Barbera e Croatina, sono i principi del vigneto e lo popolano in maniera autoritaria. Erede di una tradizione familiare, tanto che la fondazione della cantina risale al 1935, Massimiliano non ha mai pensato di ricorrere a scorciatoie o di prevaricare la potente espressività del luogo, ma ha deciso di accompagnarlo senza alcuna prevaricazione. Quelli di Massimilano sono dunque veri e propri vini del cuore, cariche di emotività e passione, e dal rapporto qualità prezzo pressoché impareggiabile.

Il Metodo Classico “Alfiere” è un’espressione di Ortrugo in purezza, proveniente da vigne che poggiano su terreni argilloso-sabbiosi di origine pliocenica. In vigna, come già accennato, si lavora senza alcuna forzatura, escludendo l'utilizzo di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi ed aiutandosi solo con piccoli quantitativi di rame e zolfo. In cantina si prosegue seguendo lo stesso credo, con fermentazioni alcoliche rigorosamente spontanee e rifermentazione in bottiglia nel caso dell'Alfiere secondo il Metodo Classico. Infine affina per 18 mesi sui lieviti.

L'Alfiere di Croci si presenta nel calice con veste paglierina e bollicine vivaci e persistenti. Primo naso fragrante, di crosta di pane e idrocarburi, integrato in seconda battuta da richiami alla scorza d'agrume, alla nespola e alle erbe aromatiche. Sorso pieno e asciutto, ma al contempo riempitivo e cremoso, per quella che è una bolla a tutto tondo, capace di sbaragliare alla cieca denominazioni ben più blasonate. Outsider.