L''Askos' di Masseria Li Veli 2022 è il Susumaniello del Salento per antonomasia, appagante ma di esemplare bevibilità. Esegue fermentazione e affinamento in barrique e botti di rovere, risultando in un vino pieno, ma non pesante, caratterizzato da sensazioni di piccoli frutti rossi e neri, toni speziati, cenni di eucalipto e ricordi di liquirizia e cacao amaro. Un rosso perfetto da gustare con uno spezzatino di podolica sin da subito, ma darà grandi emozioni anche fra qualche anno
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Il Susumaniello del Salento ‘Askos’ rappresenta un’espressione tutta salentina di una delle varietà autoctone del territorio, in grado di farsi apprezzare per intensità e pienezza. La linea ‘Askos’ nasce proprio per valorizzare il patrimonio di vitigni autoctoni pugliesi e, a tale scopo, i vini di questa selezione vengono prodotti a partire da vigneti ad alta vocazione qualitativa. Il termine “askos” deriva dal greco antico e sta a indicare il caratteristico otre impiegato già in epoca preistorica e diffuso fino al periodo classico ed ellenistico. In particolare, l’askos veniva utilizzato per contenere diverse tipologie di liquidi, tra cui ovviamente il vino.
Il Salento Susumaniello Masseria Li Veli ‘Askos’ ha origine da sole uve Susumaniello provenienti da vigneti di oltre 20 anni di età, allevati con i sistemi ad alberello e a cordone speronato. Le viti sono impiantate su terreni argillosi e sabbiosi caratterizzati dalla presenza di residui calcarei e la vendemmia viene solitamente effettuata verso la fine di settembre. Dopo la raccolta, le uve vengono ammostate in tini di rovere francese per la fermentazione alcolica a contatto con le bucce a una temperatura controllata compresa tra i 22 e i 28 °C. La successiva fase di invecchiamento ha luogo in parte in barrique e in parte in botti di rovere francese, contenitori nei quali il vino sosta per un periodo complessivo di diversi mesi fino al definitivo imbottigliamento.
Rosso rubino cupo è il colore del Susumaniello Masseria Li Veli Salento ‘Askos’, che al naso esprime tipiche sensazioni di piccoli frutti rossi e neri, accompagnate da toni speziati e da ricordi di liquirizia e cacao amaro. Intensi sbuffi balsamici di eucalipto completano il contesto aromatico. Il sorso risulta pieno ma per nulla pesante, sicuramente appagante e di grande bevibilità, anche grazie all’ottima gestione della potenza alcolica.
Rosso rubino cupo
Tipiche sensazioni di piccoli frutti rossi e neri, accompagnate da toni speziati, da ricordi di liquirizia e cacao amaro, e da sbuffi di eucalipto
Pieno ma non pesante, appagante ma di esemplare bevibilità