Il Susumaniello del Salento Rosato 'Surò' di Leone de Castris è un fresco esempio della tradizione rosata della Puglia. Viene vinificato cercando di esaltare la delicatezza e l’aroma: pressatura soffice, macerazione breve e fermentazione a basse temperature. Al naso emergono sottili cenni agrumati e intensi sentori di melograno. Il sorso è immediato, caratterizzato da freschezza vibrante e un profilo sapido. Ottimo con frutti di mare o zuppe saporite
Non disponibile
Il Susumaniello del Salento Rosato ‘Surò’ della nota cantina pugliese Leone De Castris è un vino che affascina lo sguardo con il suo colore rosa corallo tenue. Questa bottiglia è l’ennesima dimostrazione delle qualità del Susumaniello, un vitigno autoctono pugliese riscoperto e valorizzato in tempi recenti, capace di dare origine tanto a vini rossi di spessore quanto a rosati rinfrescanti, come nel caso del ‘Surò’.
Il ‘Surò’ Susumaniello del Salento Leone De Castris Rosato nasce da sole uve Susumaniello provenienti da viti di 15 anni di età media, allevate su terreni di medio impasto nella zona del Salento. La raccolta viene effettuata solitamente nella prima decade di settembre, con i grappoli che dopo una soffice pigiadiraspatura vengono sottoposti a una breve macerazione pellicolare di alcune ore, svolta a una temperatura compresa tra gli 8 e i 10 °C. Seguono le operazioni di sgrondatura e di decantazione per 24 ore prima della fermentazione alcolica del mosto in serbatoi di acciaio inox termoregolati, il tutto per una durata di circa 20 giorni. Anche la successiva fase di affinamento di qualche mese avviene in acciaio, in modo tale da preservare integra la freschezza e i profumi del vino.
Alla vista, il Rosato ‘Surò’ Susumaniello del Salento di Leone De Castris esprime una bella tonalità rosa corallo pallido. Gradevole l’olfatto nei suoi profumi di pompelmo rosa e melagrana che si fondono con cenni floreali di violetta. Il sorso, delicato ma allo stesso tempo appagante, è caratterizzato da un corpo rotondo e da una spiccata freschezza, nonché da un deciso timbro sapido che emerge in chiusura. Questo vino rosato del Salento si presta all’abbinamento con la cucina di mare, in particolare con antipasti caldi e freddi, zuppe di pesce oppure risotti ai frutti di mare.
Rosato corallo pallido
Cenni di pompelmo rosa, melograno e cenni di violetta
Molto fresco e immediato, rotondo e di grande sapidità sul finale
Anno fondazione | 1665 |
---|---|
Ettari vitati | 300 |
Produzione annuale | 2.500.000 bt |
Enologo | Marco Mascellani, Riccardo Cotarella |
Indirizzo | via Senatore de Castris, 26 - 73015 Salice Salentino (LE) |
Antipasti di pesce
Pasta al pesce col pomodoro
Pizza
Zuppa di pesce col pomodoro