Tannat Bodega Garzon 2021

Bodega Garzon, attraverso il Tannat Single Vineyard, interpreta l’espressione territoriale della parcella più fredda tra le mille che compongono il mosaico aziendale e il carattere del varietale che, dalle sue origini nel Sud Ovest francese, è divenuto l’insindacabile bandiera della viticoltura in Uruguay. Come la stessa cantina, fondata dall’ambizioso imprenditore argentino Alejandro Bulgheroni, è divenuta rappresentativa della rinascita enologica di questa parte di Sud America.

Il Tannat Single Vineyard viene realizzato da Bodega Garzon attraverso la vinificazione in purezza delle uve Tannat. Il vigneto, allevato secondo le regole della agricoltura biologica, si estende ad una altitudine di circa 160 metri sul livello del mare con esposizione nord, su pendii particolarmente ripidi e rivestiti da un sottile strato di terreno di matrice calcarea. Il suolo sottostante è caratterizzato dalla predominanza di Ballast, la roccia granitica originata da sconvolgimenti e alterazioni geologiche, che vanta una età di 2 miliardi e mezzo di anni. I frutti beneficiano di un microclima particolarmente favorevole, con insolazioni costanti e l’influenza delle fresche brezze atlantiche: alla perfetta maturazione vengono vendemmiati a mano e trasportati all’interno dell’avveniristica cantina familiare, dove sono vinificati sotto la guida dell’enologo di fama mondiale Alberto Antonini, winemaker di casa Antinori. La fermentazione alcolica si svolge in tini di cemento da 80 ettolitri, mentre l’affinamento ha luogo in botti non tostate di rovere francese da 25 e 50 ettolitri, per un periodo di circa 18 mesi.

Tannat Single Vineyard di Bodega Garzon ha un aspetto limpido, pur nella sua veste color rosso rubino scuro. L’impatto è intenso e articolato e colpisce al naso con profumi di frutti a polpa rossa, dalla ciliegia alla fragola, note di prugna e successive sfumature profonde di tabacco e cioccolato, con un tocco speziato. Il sorso è potente ma elegante, svelandosi particolarmente succoso e di grande freschezza al palato, con un finale persistente chiuso da un tocco di rovere. La presenza tannica ben equilibrata lo rende buon compagno di menu di carni rosse brasate o arrostite a puntino.