Il "Vigna Macchia dei Gotti" è un Taurasi robusto, profondo e avvolgente, caldo e strutturato, affinato in barrique per 18 mesi. Intensi sentori di amarene, pepe, erbe balsamiche e spezie dolci emergono da una trama morbida e potente, di lunghissima persistenza
Non disponibile
Il vino “Vigna Macchia dei Goti” è un Taurasi di assoluto spessore, in grado di dire la sua all’interno dell’intera denominazione. Merito di Antonio Caggiano, da sempre fautore e valorizzatore di questa tipologia, che ha capito prima di tanti altri viticoltori della zona, insistendo sul concetto di qualità a discapito della quantità, e decidendo quindi di conseguenza di abbassare drasticamente le rese per ettaro di Aglianico all’interno delle sue vigne. Una scelta a dir poco lungimirante, che dà origine a un’etichetta piena e rotonda all’assaggio, caratterizzata da un bel ventaglio di profumi al naso.
Il Taurasi “Vigna Macchia dei Goti” nasce dall’utilizzo in purezza di un’uva a bacca rossa autoctona della Campania, l’Aglianico. Le uve di questa varietà crescono nella contrada che dà il nome all’etichetta, Macchia dei Goti, in vigneti situati a un’altezza di circa 350 metri sul livello del mare, esposti verso sud-ovest. Qui il terroir è contraddistinto da una matrice argillosa e calcarea, e le viti crescono con il sistema del cordone speronato. Gli acini, vendemmiati fra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre, una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione della cantina Antonio Caggiano, vengono diraspati e pigiati, per poi fermentare, macerando per un lungo periodo. Seguono la fermentazione malolattica e l’affinamento in barrique di rovere francese per 18 mesi.
Il vino rosso Taurasi “Vigna Macchia dei Goti” si rivela all’occhio con un colore tipicamente rubino, profondo e compatto. Ricco e complesso il naso, che si articola su un insieme di profumi fruttati e speziati, impreziositi anche, sul finale, da un tocco balsamico. Al palato è di ottimo corpo, caloroso, con un sorso dove sono i tannini a ergersi a protagonisti indiscussi. Chiude con un finale lungo, dotato di ottima persistenza. Il re dei rossi campani viene presentato dalla cantina Antonio Caggiano con un’etichetta di ottimo spessore, dove la qualità si avverte sorso dopo sorso, come testimoniano anche i grandi riconoscimenti attribuitegli dalle principali guide di settore, non solo italiane.
Rosso rubino intenso
Intensi sentori fruttati e speziati con note di ciliegia, amarena, chiodi di garofano, anice, pepe nero e sfumature balsamiche
Caldo e austero, dotato di pregevole tannicità e grande persistenza