Vino Chinato Drink Wines Not Labels

Il Vino Chinato di Drink Wines Not Labels è un vino aromatizzato profondo e saporito che nasce dall’infusione di erbe officinali e spezie varie in una base di vino rosso, secondo una ricetta tradizionale del Piemonte. Infatti, la tradizione dei vini chinati è tutta piemontese e affonda le sue radici nell’800, quando sul finire del secolo il farmacista Giuseppe Cappellano creò un elisir combinando del vino Barolo con erbe officinali e spezie, ricetta sviluppata poi da diversi produttori dell’areale fra cui Giulio Cocchi. L’idea originaria era quella di dare vita a un rimedio naturale contro i raffreddori e per favorire la digestione, sebbene oggi il vino chinato venga apprezzato principalmente per le sue qualità organolettiche.

La produzione del Vino Chinato Drink Wines Not Labels ha inizio con la produzione di una base di vino rosso, che viene successivamente addizionato di una soluzione ottenuta dall’infusione di diverse erbe officinali e spezie in un preparato di alcool e zucchero. Tra gli ingredienti utilizzata spicca in particolare la corteccia di china calisaia, pianta originaria delle Ande che dona al vino un aroma e un sapore molto caratteristici.

All’esame visivo il Vino Chinato della realtà piemontese Drink Wines Not Labels si presenta con un aspetto rosso granato intenso e scuro. Dal calice emergono vividi e ricchi sentori di frutti rossi sotto spirito che si fondono con peculiari ricordi di spezie dolci ed erbe officinali. Sviluppo gustativo sapido e delicatamente dolce, caratterizzato da eccezionale intensità e ampiezza, nonché da tannini fini e da un finale di lunga persistenza che insiste su gradevoli sensazioni amaricanti. Il Vino Chinato dwnl si presta a essere servito liscio fresco oppure con una fetta di arancia e un pochino di acqua tonica, per una variante tutta langarola dei classici cocktail a tendenza amara.