La Bonarda “La Brughera” di Giorgi è un vino frizzante e beverino, dai ricchi e piacevoli sentori fruttati, vinificato e affinato in acciaio. Ha un bouquet di piccoli frutti rossi, cassis e amarene fresche e un gusto brioso, agile, rinfrescante e succoso, di ampia versatilità gastronomica
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“La Brughera” è una Bonarda vivace, che, sin da subito, mette in luce la propria peculiarità, ovvero quella di presentarsi con un sorso frizzante al palato, decisamente beverino. Si tratta di un vino lombardo dal profilo semplice, che al naso presenta note principalmente fruttate. La struttura genuina e pura di quest’etichetta firmata dalla cantina Giorgi, fa anche sì che questa abbia un ruolo importante in tavola, dove, dall’aperitivo a tutto il pasto, accompagna con versatilità diverse ricette e preparazioni tipiche della cucina italiana.
La Bonarda vivace “La Brughera” prende vita da un taglio dove, accanto a un 90% di Croatina, troviamo anche un 10% di Uva Rara. Le viti di queste due varietà crescono in diverse parcelle di proprietà della cantina Giorgi sparse nel terroir dell’Oltrepò Pavese, e vengono monitorate con cura. Le uve, una volta raccolte, vengono pigiate e diraspate, fermentando poi alcoolicamente in acciaio e macerando sulle bucce per 8-10 giorni, portando a compimento anche la malolattica. La maturazione avviene poi sempre in contenitori d’acciaio, dove il vino rimane a maturare per un periodo di 6 mesi, sino a quando non si dà inizio alle operazioni di imbottigliamento e messa in commercio.
Giorgi “La Brughera” si annuncia nel calice con un colore tipicamente rubino, attraversato da leggere sfumature violacee che appaiono nell’unghia. I sentori che avvolgono il naso si sviluppano su una piacevole scala di note fruttate, che vanno dalle piccole fragole di bosco alle ciliegie appena colte. Al palato è di corpo leggero, brioso, con un sorso frizzante, scorrevole e appagante, contraddistinto da un gusto spiccato di frutta. Un’etichetta giovane e sbarazzina, con cui la cantina Giorgi mostra il lato più smaliziato dell’Oltrepò Pavese.
Rosso rubino intenso con sfumature violacee
Fruttato e piacevole, con sentori di piccoli frutti rossi, fragoline, cassis e amarene fresche
Agile, fresco, vivace, brioso e beverino, con aromi fruttati