Bosco del Merlo

Bosco del Merlo è una cantina che appartiene al Gruppo Paladin, tra i più importanti del panorama del vino italiano. La tenuta si trova ad Annone Veneto, nella zona di confine tra il Veneto Orientale e il Friuli Occidentale. Prende il nome da un antico toponimo presente sulle carte del territorio e ricorda la presenza in questi luoghi di estese aree di foreste. Il legame profondo con la terra fa parte della filosofia della cantina, da sempre orientata al rispetto dell’ambiente e delle consuetudini locali. L’amore per la natura e la passione per il vino, si sono fuse in un progetto capace di esprimere una gamma di etichette di buon livello qualitativo, capaci di valorizzare le particolarità di un’area fortemente vocata alla viticoltura.

Bosco del Merlo è stata creata nel 1977 da Valentino Paladin, che ha concretizzato il suo desiderio di produrre vini in maniera sostenibile e in linea con le caratteristiche del terroir. Per ottenere questi risultati, la cantina si è avvalsa della collaborazione delle Facoltà di Enologia e di Agraria delle Università di Padova e Milano, che hanno contribuito a fornire preziose indicazioni su come ottenere un’alta qualità nel rispetto dell’ambiente. Il territorio presenta delle caratteristiche uniche. La zona che si trova ai piedi della catena delle alpi Carniche è di origine alluvionale. È stata creata dai depositi dei corsi dei fiumi Tagliamento, Medurna e Cellina, che hanno costituito la piana delle Grave del Friuli. Le vigne si trovano nei pressi di Sequals e affondano le radici in suoli di ciottoli calcarei, chiamati claps nel dialetto locale. Un terreno povero e molto drenante, che accumula il calore nelle ore diurne per poi restituirlo durante la notte.

I suoli dell’area del Veneto Orientale, sono invece caratterizzati dalla presenza di Caranto, composto da depositi calcareo-argillosi di origine fluviale e morenica. Ogni vitigno è piantato sui terreni più adatti, in modo che possa esprimersi al meglio. La gestione delle vigne avviene nel rispetto dell’ambiente, utilizzando solo concimazioni organiche e sovescio. I trattamenti sono eseguiti secondo i principi della lotta integrata, in modo da minimizzare l’impatto dei trattamenti, anche con l’utilizzo delle tecniche della confusione sessuale. Le stesse attenzioni sono riservate alla cantina e a tutta l’attività aziendale grazie alla certificazione SQNPI- Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata.