Charpentier Jacky

Con passione e dedizione dal 1874 la famiglia Charpentier si impegna nella viticoltura rispettando la natura e i suoi cicli, con 5 generazioni che si sono tramandate il know-how e l’amore verso l’arte vitivinicola nella Champagne. La svolta per la famiglia arrivò però nel 1969 grazie a Jacky Charpentier, il quale 5 anni più tardi si sposò con Claudine Claisse unendo i patrimoni viticoli delle due famiglie. Come sede della tenuta venne scelto il villaggio di Villers-sous-Châtillon, nella Vallée de la Marne, e nei decenni successivi la cantina andò incontro a una graduale crescita quantitativa e qualitativa, abbracciando nuove tecniche di produzione e non rinunciando alle innovazioni tecnologiche. Oggi Jacky Charpentier è coadiuvato dai figli Jean-Marc, enologo, e Marie-Pierre.

I vigneti di proprietà della realtà spumantistica Jacky Charpentier, situati principalmente tra la Vallée de la Marne e la Montagne de Reims, sono gestiti secondo una reale visione sostenibile, mirata a preservare l’ecosistema e a esaltare l’espressione del terroir. In quest’ottica gli interventi sono minimi, si applicano lavorazioni manuali, si adottano tecniche finalizzate a limitare il ricorso a trattamenti, come la confusione sessuale, vengono effettuate concimazioni organiche e, inoltre, la tenuta è certificata HVE (High Environmental Value). Le uve vendemmiate a mano vengono pressate subito e in maniera delicata, allo scopo di preservare la freschezza e la qualità degli acini, mentre le vinificazioni sono parcellari, così da disporre di vini che riflettano le caratteristiche non riproducibili del vigneto di provenienza, che saranno poi assemblati alla ricerca del perfetto equilibrio. Le maturazioni delle basi spumante si svolgono in vasche di acciaio inox o in botti di rovere di diversa capienza e successivamente i vini sostano per lunghi periodi, dai 2 fino ai 10 anni, sui lieviti in bottiglia prima del degorgement.

Le due qualità che vanno a costituire la firma stilistica del Récoltant Manipulant Jacky Charpentier sono freschezza e corpo. I dosaggi moderati sono poi finalizzati a non mascherare l’espressione varietale e territoriale, dando vita a Champagne di grande carattere e purezza.