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Ciavolich

Storia e tradizione del vino abruzzese
Regione Abruzzo (Italia)
Anno fondazione 1853
Ettari vitati 35
Produzione annuale 100.000 bt
Indirizzo Contrada Salmacina, 11 - 65014 Loreto Aprutino (PE)
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Ciavolich è una realtà di carattere familiare, che da più generazioni coltiva vigne in Abruzzo. La storia della famiglia è molto antica. Mercanti di lana di origine bulgara, i Ciavolich arrivarono in Italia nel corso del XVI secolo e si stabilirono nel paese di Miglianico. La prima cantina venne creata nel 1853, per vinificare le uve provenienti dai terreni di proprietà. Con il passare delle generazioni, la tenuta si è estesa soprattutto nella meravigliosa zona di Loreto Aprutino. Oggi la tenuta è gestita da Chiara, che porta avanti la tradizione di famiglia con passione e competenza. Il nucleo dell’azienda si è trasferito a Loreto Aprutino, in Contrada Salmacina, in una delle zone dell’Abruzzo più vocate in assoluto per la viticoltura.

La proprietà si estende complessivamente su circa 48 ettari, di cui 35 dedicati ai vigneti e il resto a oliveti e seminativi. Le vigne sono coltivate per metà a pergola abruzzese e per metà a spalliera, con presenza di vecchie parcelle provenienti da selezioni massali.  La zona di Loreto Aprutino si trova in un’area collinare a 250 metri di altitudine, a pochi chilometri dal massiccio del Gran Sasso e dal ghiacciaio del Calderone, così come dalla costa del litorale adriatico. Il clima è mite e soleggiato, molto luminoso e sempre ventilato, con notevoli escursioni termiche tra le temperature del giorno e della notte. I terreni sono di natura argillosa e limosa, con presenza di sabbie, molto adatti a una viticoltura di alta qualità. In queste favorevoli condizioni, le viti portano a maturazione grappoli perfettamente sani, con aromi molti ricchi e intensi.

Tra i filari si coltivano i vitigni storicamente presenti nel territorio, in particolare Pecorino, Trebbiano e Montepulciano. Grazie a una profonda conoscenza dell’area, ogni varietà è coltivata nelle zone più adatte, in modo da potersi esprimere al meglio. Al termine delle operazioni di vendemmia, le vinificazioni si svolgono con il minimo intervento, per preservare i caratteri varietali delle uve. Per quanto riguarda gli affinamenti, vengono utilizzati diversi materiali a seconda delle varie cuvée: vasche di cemento, serbatoi d’acciaio inox, dolium in terracotta e botti in legno, solo per favorire la micro-ossigenazione e una migliore evoluzione dei vini.

I vini della cantina Ciavolich
15,00 
15,50 
17,40