Regione | Valle della Loira (Francia) |
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Anno fondazione | 2018 |
Ettari vitati | 18 |
Indirizzo | Les Caves - 49260 - Le Puy-Notre-Dame (France) |
Il Domaine La Renière si trova nel cuore del grande vigneto della Valle della Loira, il più lungo di tutta la Francia. La tenuta si estende nella zona di Puy-Notre-Dame, pochi chilometri a sud della città di Saumur. La proprietà è gestita da Thibault Masse, un giovane vigneron che ha studiato viticoltura ed enologia a Montreuil-Bellay, a Digione e ha completato poi i suoi studi a Bordeaux. La sua formazione è poi continuata con importanti esperienze lavorative a Breézé presso Romain Guiberteau, a Bordeaux presso Châteaux Cheval Blanc e Latour-Martillac per concludersi con un periodo di lavoro in Australia per apprendere le tecniche delle cantine del Nuovo Mondo. Nel 2018 ha assunto la conduzione del Domaine La Renière in società con Guillaume Poitevin e ha cominciato la sua avventura in questa splendida regione di grandi vini.
Le origini del Domaine La Renière sono molto antiche. La proprietà esiste da diversi secoli. Prima d’essere una tenuta vitivinicola, era una classica fattoria di carattere familiare che si dedicava a varie coltivazioni e all’allevamento, come da antica tradizione legata alla sussistenza. Oggi la tenuta si estende complessivamente su 18 ettari coltivati con i vitigni classici della regione: Chenin Blanc, Cabernet Franc e un po’ di Chardonnay. Il clima è semicontinentale, influenzato dalla vicinanza dell’oceano Atlantico e i terreni sono particolarmente vocati, composti da suoli gessosi, localmente chiamati “tuffeau”. Si tratta di una roccia molto ricca di elementi minerali, che trattiene l’acqua in profondità evitando problemi di stress idrico. La gestione agronomica è condotta nel massimo rispetto dell’ambiente e tutta la tenuta è in fase di conversione all’agricoltura biologica.
La filosofia di Thibault Masse poggia su tre principi fondamentali: la vigna e l’ambiente naturale, la cantina e il lavoro dell’uomo. I vigneti sono coltivati solo con prodotti biologici e facendo uso anche di tisane di erbe per rafforzare le difese naturali delle piante. Le lavorazioni dei terreni sono fatte in modo delicato, per evitare di sconvolgere la vita microbiotica dei suoli. Accanto alle vigne sono presenti ampie aree boschive in modo da preservare una ricca biodiversità, che favorisce l’equilibrio generale dell’ecosistema. In cantina si adottano pratiche molto semplici e rispettose della materia prima, con vinificazioni realizzate con il minimo intervento e senza utilizzo di additivi. L’idea è di proporre dei vini schietti e sinceri, capaci di esprimere le note varietali dei vitigni e il carattere del terroir in modo diretto e autentico.