Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 1930 |
Ettari vitati | 7 |
Indirizzo | Eraldo Revelli, Località Pianbosco, 29 - 12060 Farigliano (CN) |
La cantina Eraldo Revelli si trova in località Pianbosco di Farigliano, poco distante da Belvedere Langhe e Dogliani. Questa zona del Piemonte è da secoli vocata per la viticoltura. Fondata nel 1930, l’azienda è ormai giunta alla terza generazione e si è affermata nel panorama del territorio per la sua continua ricerca di qualità e per la sua fedeltà alle tradizioni locali. Oggi è gestita da Eraldo Revelli, nipote del fondatore, con l’aiuto della moglie Luisa e della figlia Claudia. L’entrata in azienda dell’ultima generazione, ha portato una ventata di rinnovamento, che si è tradotto nell’impianto di nuovi vigneti, nella ristrutturazione della cantina e nell’introduzione di attrezzature più moderni che consentono di realizzare vinificazioni più precise e rigorose.
Quest’area del Piemonte è caratterizzata da terreni di medio impasto, composti da marne argillose e calcaree con presenza di sabbie e di tufi. Le colline offrono magnifiche esposizioni soleggiate e sempre ventilate, che costituiscono un habitat ideale alla vite e in particolare per le due varietà a bacca rossa storicamente presenti in queste terre: il Dolcetto e la Barbera. La proprietà si estende complessivamente su 7 ettari, che sono gestiti con estrema cura e attenzione. Le lavorazioni in vigna sono svolte solo manualmente e nell’assoluto rispetto dell’ambiente. Gli interfilari sono mantenuti inerbiti e i trattamenti si svolgono utilizzando zolfo e rame, secondo quanto indicato dai protocolli dell’agricoltura biologica. Le basse rese e vendemmie realizzate a piena maturità, donano uve concentrate e di alta qualità, presupposto imprescindibile per realizzare grandi vini.
Il processo di vinificazione avviene nella cantina aziendale, con fermentazioni accurate e affinamenti ben calibrati, che prevedono l’utilizzo di vasche d’acciaio inox e di botti in legno a secondo della cuvée e del vitigno. Il desiderio della tenuta è di proporre una gamma di etichette di qualità sempre più alta, capaci di restituire il carattere varietale delle uve e il volto del terroir dell’area di Dogliani. Lontana dalle mode e dalle derive del gusto internazionale, la cantina continua a produrre vini molto classici, che esprimono in modo diretto la personalità di queste terre. La massima attenzione è riservata al Dolcetto, già menzionato nei documenti del Comune di Dogliani attorno al 1500, ma che in realtà pare sia coltivato in questa zona da almeno un millennio. È proprio l’antica e perfetta simbiosi tra vitigno e terroir che consente oggi di realizzare vini di assoluta eccellenza.