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Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 1992 |
Ettari vitati | 3.8 |
Produzione annuale | 20.000 bt |
Indirizzo | Strada Chiusure, 1 bis - Piverone (TO) |
Enologo | Corrado Masserano |
La cantina Benito Favaro nasce nel 1992. Questa piccola realtà è sempre stata a conduzione familiare e oggi è guidata da Camillo Favaro, aiutato nei vigneti dal padre Benito, dalla sorella Elena e dal marito di lei, Claudio. Benito è stato un grande vignaiolo e un brillante produttore, colui che ha avuto l'intuizione di iniziare questa avventura 15 anni fa.
I vigneti di Benito Favaro si estendono a Piverone, sulla Serra, la più grande collina morenica d’Europa. Il paesaggio è mozzafiato: il vicino lago di Viverone fa da regolatore termico e i boschi fanno da contraltare selvaggio alla presenza dell’uomo e ai molti terrazzamenti coltivati. Qui la famiglia Favaro coltiva con passione e amore i suoi vigneti; per l’Erbaluce, simbolo di questa bellissima realtà, si predilige la tradizionale e collaudata pergola, mentre per gli altri vitigni la classica controspalliera a guyot.Per la conduzione dei vigneti si è sempre cercato di evitare di seguire le mode: qui la tradizione e il buonsenso la fanno da padrone, per questo gli interventi sono sempre misurati e vengono attuati solo se strettamente necessari. Il suolo è formato da ciottoli e argilla che donano ai vini la freschezza, mentre l’esposizione a sud e l'altitudine tra i 350 e i 400 metri fanno la differenza quanto a carattere.
Tutti questi accorgimenti sono essenziali per dare vita a vini complessi, dalla forte personalità e naturalità di approccio gustativo. Sembra una favola, invece è la semplice storia di una famiglia che produce vino credendo nel proprio lavoro e nel proprio territorio.
"Camillo non sbaglia un colpo: tutti i vini sono espressivi e di una nitidezza unica"