Regione | Regione Champagne (Francia) |
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Anno fondazione | 2009 |
Ettari vitati | 3 |
Produzione annuale | 25.000 bt |
Indirizzo | Route Nationale, RD 944 - Cauroy-les-Hermonville |
Francis Boulard et Fille è una piccola realtà di carattere familiare che si trova a Faverolles-et-Coëmy, nella zona della Vallée de la Marne. La Maison è stata creata di recente, ma ha alle spalle l’esperienza di ben sei generazioni di vigneron. È stata fondata nel 2009, quando i figli di Raymond Boulard hanno deciso di prendere strade diverse e di sciogliere il domaine del padre. Francis Boulard ha cominciato a lavorare in vigna a soli 14 anni, seguendo gli insegnamenti di suo nonno Julien e accompagnandolo ad arare i terreni con il cavallo. Quando ancora lavorava nella Maison di famiglia, Francis Boulard aveva cominciato a coltivare parte delle vigne in regime in regime biologico e al momento della divisione della proprietà, a mantenuto queste terre con l’intento di cominciare a produrre Champagne in modo più naturale possibile.
Oggi il domaine ha una superficie complessiva di 3 ettari con vigne di Meunier, Pinot Noir e Chardonnay che hanno circa 35 anni d’età e sono suddivise in molte parcelle, situate nelle zone di Cormicy nel Massif de Saint-Thierry, conosciuto anche come la Petite Montagne de Reims, a Hameau de Belval nella Vallée de la Marne, a Cuchery, Cauroy-lès-Hermonville e nel celebre Grand Cru di Mailly della Montagne de Reims. Fin dal 2001, molte vigne sono gestite secondo i principi biologici, senza utilizzi di diserbanti o di trattamenti chimici. Oggi il domaine e certificato Ecocert e le coltivazioni si svolgono anche seguendo le pratiche della biodinamica, nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema generale, in modo da poter produrre uve sane e genuine.
Le lavorazioni in vigna seguono il calendario lunare, con potature corte per ottenere pochi grappoli per pianta, ma di eccellente qualità. I terreni sono lavorati in modo leggero, sia in autunno che in primavera e poi inerbiti naturalmente per favorire la biodiversità tra i filari ed evitare l’erosione dei suoli. Le vendemmie avvengono a piena maturità delle uve e le vinificazioni si svolgono per singola parcella, in modo da valorizzare le caratteristiche di ogni terroir e di avere un’ampia scelta al momento della creazione delle cuvée. Le uve sono pressate delicatamente e le fermentazioni sono avviate in modo spontaneo con utilizzo solo di lieviti in botti da 20 ettolitri, in demi-muid da 500 e 600 litri e in barrique usate. I vini base svolgono la malolattica e sono affinati sui lieviti con bâtonnage, prima della rifermentazione in bottiglia.