Regione | Puglia (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 1995 |
Ettari vitati | 35 |
Produzione annuale | 160.000 bt |
Indirizzo | Località Tenuta Monaci - 73043 Copertino (LE) |
Enologo | Famiglia Garofano |
Più di mezzo secolo fa a Copertino, nel cuore del Salento, un giovane enologo di nome Severino Garofano, destinato a scrivere un pezzo di storia del vino pugliese di qualità, avvia la sua attività di consulente per le grandi aziende vinicole del sud, ricoprendo numerosi incarichi e facendosi conoscere per le sue attività di ricerca. Nel 1995 acquisisce un vigneto, un'antica struttura produttiva e una masseria di metà '800 e fonda l'azienda Monaci, legando così il suo nome a quello del Negroamaro. Oggi Severino si è ritirato a vita privata e l'azienda è guidata dai figli Renata e Stefano, che hanno ereditato dal padre tutta la passione e la solerzia necessari per la promozione del territorio e la produzione di grandi vini.
Il vigneto dei Garofano si estende per 20 ettari con aggiunta di altri 16 ettari in affitto ed è radicato su terreni calcareo-argillosi. Si tratta prevalentemente di uve Negroamaro, coltivate a spalliera e concimate con sovescio di favino. I trattamenti antiparassitari e l'uso di fitofarmaci sono ridotti al minimo. Frutto di un grande processo di rinnovamento e di ingenti investimenti, l'intero processo produttivo avviene nel rispetto della tradizione con l'utilizzo del moderne tecnologie.
La produzione non comprende solo le diverse bottiglie di Negroamaro, ma anche vini rosati molto vivaci e altri rossi ricchi di carattere e potenza, espressione viva ed energica della tradizione vinicola salentina. Dalla pacatezza e dal garbo dei proprietari nascono vini equilibratissimi e raffinati ma di grande struttura, in grado di esprimersi in una ricca gamma di sentori olfattivi e sapori meravigliosi e sorprendenti. Divenuti esempi significativi della grande perizia enologica italiana, i vini che portano la firma della tenuta Monaci di Severino Garofano non solo racchiudono l'eleganza e il garbo del fondatore ma anche tutta l'imponenza e il carattere del Sud.
"Irpino di nascita, pugliese di adozione, è una delle personalità che hanno determinato il riscatto della vitivinicoltura meridionale creando memorabili bottiglie, quando il Sud era soltanto terra da vino sfuso da taglio"