Regione | Sardegna (Italia) |
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Anno fondazione | 1950 |
Ettari vitati | 99 |
Produzione annuale | 490.000 bt |
Indirizzo | Pala Vini, Via Giuseppe Verdi, 7 - 09040 Serdiana (CA) |
Enologo | Ercole Iannone |
Situata nel contesto mediterraneo di Serdiana, poco a nord rispetto alla città di Cagliari, la realtà vitivinicola Pala realizza espressioni dalla forte identità sarda. La fondazione della cantina risale al 1950 mentre al timone si trova attualmente Mario Pala, terza generazione vinicola della famiglia, supportato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta. Affermato produttore dell’isola, Mario ha saputo trasformare la tenuta, inizialmente impegnata a produrre vini sfusi, in una moderna realtà tra le più importanti del panorama vitivinicolo regionale. Oggi, i cinque membri della famiglia Pala costituiscono una squadra in grado di alimentare nel solco della tradizione la lunga storia enologica sarda.
I 99 ettari di vigneti su cui si estende la proprietà di Pala sono dedicati principalmente a due dei vitigni più rappresentativi della Sardegna: Vermentino e Cannonau, affiancati dagli altri autoctoni Nasco, Nuragus, Bovale, Carignano, Monica e Malvasia Sarda. La proprietà conta attualmente otto tenute, distribuite tra i territori di Serdiana, Ussana, Senorbì, Uras, Terralba e San Nicolò d’Arcidano nell’Oristanese. I suoli su cui crescono le piante sono quindi assai eterogenei, formati da presenze variabili di calcare, sabbia, argilla, ferro e basalto a seconda della zona di riferimento. Anche le altitudini variano sensibilmente e vanno dagli appena 11 metri sul livello del mare del vigneto di Terralba fino ai 250 metri di quota della tenuta Is Crabilis. Come contenitori vinari per le fermentazioni e gli invecchiamenti vengono adottate vasche di acciaio inox, barrique e botti grandi di rovere, sempre con l’intenzione di far emergere il carattere del vitigno e del territorio.
L’ampia produzione vinicola della cantina sarda Pala abbraccia una variegata gamma di tipologie e stili, quali bianchi, rosati o rossi, di pronta beva o di grande struttura, sempre fortemente legati al territorio d’origine. Tra le etichette che meritano una menzione speciale rientrano il Vermentino di Sardegna ‘Stellato’, interpretazione ricca e autentica della varietà, il Bovale ‘Essentija’, prodotto con uve provenienti da ceppi centenari allevati ad alberello a piede franco, e il ‘S’Arai’, un pregevole blend di tre importanti varietà autoctone a bacca nera.