Regione | Catalogna (Spagna) |
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Anno fondazione | 2001 |
Indirizzo | TV-2041, 43884 Bonastre, Tarragona, Spain |
Partida Creus rappresenta il coronamento del sogno di Antonella Gerosa e Massimo Marchiori, coppia di architetti piemontesi che nel 2001 decidono di cambiare vita lasciando l’Italia per trasferirsi in Catalogna e qualche anno più tardi iniziano a dedicarsi alla viticoltura, nel segno della sostenibilità e della qualità. I due trovano nella zona di Penedès, in provincia di Tarragona, il luogo ideale per dare forma al loro nuovo progetto esistenziale. Fin da subito la coppia investe tempo ed energie nel recupero dei vitigni autoctoni, alcuni a rischio di estinzione, coltivandoli con amore e in reale armonia con la natura.
Le piante, radicate su terreni argilloso-calcarei all’interno di un anfiteatro naturale circondato da boschi e arbusti mediterranei, constano di ceppi anche molto vecchi. I vitigni allevati comprendono rare varietà autoctone quali Sumoll, Trepat, Garrut, Queixal de Llop, Ull de Perdiu, Cartoixa Vermelle, Bobal e Vinyater, oltre alle uve più diffuse Samsó e Garnacha. I coniugi piemontesi seguono i dettami dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica, escludendo quindi l’impiego di prodotti chimici di sintesi ed eseguendo le operazioni agronomiche secondo il calendario lunare. La gestione del suolo è attuata con l’ausilio di una cavalla e di un asino, allo scopo di non compattare eccessivamente il terreno. In cantina non vengono impiegati additivi enologici, fatta eccezione per minime dosi di solforosa quando veramente necessario, e le fermentazioni hanno luogo rigorosamente in maniera spontanea. Lungo l’intero processo di vinificazione le masse non vengono sottoposte ad alcuna chiarifica o filtrazione.
La gamma di etichette è ampia e variegata, comprendendo bianchi, rosati e rossi fermi, orange wine e rifermentati in bottiglia. Le illustrazioni apposte nelle etichette sono molto minimaliste, riflettendo la semplicità e genuinità del processo produttivo. Interpretazioni ricercate di strabiliante energia e spontaneità, in grado di evocare il terroir mediterraneo da cui discendono.