Regione | Borgogna (Francia) |
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Anno fondazione | 1793 |
Ettari vitati | 10 |
Indirizzo | Rue Pierre Mouchoux, 13 - 21190, Meursault, Francia |
La cantina Pierre Morey è una realtà a conduzione famigliare nata nel 1971 a Meursault, paese situato alla fine della Côte de Beaune borgognona. Pierre proviene da una famiglia con origini antiche, in cui ogni generazione ha lavorato la vigna, dedicandosi con passione e dedizione alla produzione di vini locali. Pierre, dopo vent’anni dall’inizio della propria attività, decise di convertirsi prima al regime biologico e poi al biodinamico, completando la trasformazione di tutti i vigneti nel 1997, quando ancora questi concetti di agricoltura erano sconosciuti ai più. D’altronde Pierre ha sempre amato sperimentare nuove strade, esaltando le caratteristiche intrinseche di ogni singola parcella coltivata. Oggi Pierre è aiutato nella gestione della cantina da sua figlia Anne, desiderosa di seguire le orme paterne e di vegliare su una terra fertile e feconda, che va tutelata anche dalle nuove generazioni di viticoltori.
La cantina Pierre Morey si sviluppa su una superficie di circa 10 ettari, sparsi nel cuore del Meursault, ripartiti fra diverse parcelle circostanti ai comuni di Monthelie, Pommard, Puligny-Montrachet, all’interno di alcune fra le denominazioni più rinomate. Tra i filari, i vitigni protagonisti sono quelli tipici di questa parte della Borgogna, Pinot Noir e Chardonnay, a cui si aggiunge una piccola percentuale di Aligoté. I vigneti sono condotti interamente seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica, rispettando al massimo i frutti che vengono donati dal terroir, avendo cura, in fase di vinificazione in cantina, di accompagnare solamente il percorso che è già stato tracciato dall’annata in vigna. Le fermentazioni avvengono spontaneamente, grazie alla presenza di lieviti indigeni, e le maturazioni sono lunghe, per consentire a ogni tipologia di trovare il giusto equilibrio fra finezza, eleganza, purezza e armonia.
Pierre Morey è una cantina capace di realizzare ogni anno una gamma di vini bianchi e rossi più che esaustiva, in grado di rendere onore al terroir di Meursault, presentandolo con diverse denominazioni. Tra le tante bottiglie realizzate che non si possono non assaggiare almeno una volta nella vita, spicca il Meursault Blanc, etichetta in cui lo Chardonnay si presenta con una classe e una finezza a dir poco infinite.