Sàgona

Sàgona è un podere montano immerso nel cuore del Pratomagno, in provincia di Arezzo. Una Toscana nascosta, autentica e silenziosa, dove la terra traccia il cammino e l’uomo lo segue, dove il tempo scorre lento. Sàgona è un respiro di montagna, un’impronta selvatica da decifrare, un abbraccio tra uomo e natura. Ma Sàgona è anche Daniele e Barbara, i proprietari che dal 2012 coltivano viti e olivi su piccoli appezzamenti terrazzati abbracciati da due torrenti, custodi di questo angolo segreto. Ogni bottiglia di vino e ogni goccia d’olio sono frutto del loro impegno a proteggere e raccontare un territorio raro, dove l’altitudine conferisce leggerezza ed eleganza e la biodiversità guida ogni atto umano.

Sagona si sviluppa su cinque ettari di vigneto a circa 600 metri sul livello del mare. Nel podere si trovano anche la cantina, in una struttura adibita anche ad abitazione, e la bassa collina verso la valle dell’Arno. La maggior parte dei vigneti è stata impiantata negli anni ’70, mentre nel 2018 è iniziata la realizzazione di nuovi impianti sui piccoli terrazzamenti strappati alla montagna, un tempo coperti di cereali utili per un’economia di sussistenza. In vigna molta attenzione viene dedicata alla potatura invernale e i terreni, di matrice sabbiosa da disgregazione di arenaria, vengono lasciati per lo più inerbiti per preservare la biodiversità. I trattamenti vengono fatti con rame e zolfo, quando strettamente necessario.

I vini di Sagona sono espressione del territorio, prodotti a partire da vitigni autoctoni: Sangiovese per la maggior parte, ma anche Malvasia Nera, Ciliegiolo, Canaiolo, Colorino, Malvasia Bianca e Trebbiano. In cantina viene utilizzato un vecchio torchio manuale e non si interviene sulla temperatura. In fase di imbottigliamento si utilizzano basse dosi di anidride solforosa, non si stabilizza, non si chiarifica e non si filtra. Nascono così espressioni genuine, dotate di un’elegante profondità aromatica inconfondibilmente toscana e da un’impronta rustica e contadina.