Weingut Bergkloster

Il “rispetto per la Natura” costituisce il valore fondamentale che caratterizza lo spirito produttivo della realtà viticola a conduzione famigliare Bergkloster. Al timone di questa cantina tedesca si trova oggi la quinta generazione, rappresentata dal giovane Jason Groebe, il quale con passione ed entusiasmo persegue convinto l’essenzialità della vita, a cominciare dai suoi vini. Perché l’uomo dipende dalla natura, della quale non può avere il controllo, bensì deve assecondarla con pazienza e umiltà. Jason fa parte della new wave di produttori artigianali della regione di Rheinhessen, fortemente intenzionati a lasciar esprimere appieno il territorio che coltivano. Dopo aver concluso un apprendistato presso la prestigiosa cantina Wittmann, egli ha studiato viticoltura ed enologia all’Università di Geisenheim prima di dedicarsi appieno alla tenuta di famiglia.

Weingut Bergkloster coltiva in accordo ai principi dell’agricoltura biologica dal 2006, ma è nel 2018, con Jason, che la cantina ha intrapreso la strada del minimo interventismo enologico. I vitigni allevati comprendono il Riesling, uva simbolo della Germania, il Pinot Grigio, il Pinot Bianco, il Sauvignon Blanc, il Saint Laurent e gli ibridi genetici Huxelrebe, Bacchus, Regent e Cabernet Dorsa, tutti creati in istituti vitivinicoli tedeschi. In cantina, le fermentazioni avvengono in maniera spontanea e lungo l’intero processo di vinificazione e maturazione non è aggiunto alcun coadiuvante enologico, ivi inclusi i solfiti, e non sono eseguite chiarificazioni e filtrazioni. Come vasi vinari per gli invecchiamenti Jason fa uso sia di vasche di acciaio sia di grandi botti di rovere, a seconda dell’etichetta in oggetto.

La cantina Bergkloster propone diverse tipologie di vino, tra cui dei bianchi leggermente macerati sulle bucce, pratica in controtendenza rispetto alla tradizione tedesca. Prendono così forma interpretazioni schiette e sincere che rispecchiano lo spirito anticonformista di Jason.