"Casa di Campagna" è un Falanghina schietto e rustico del territorio del casertano. Frutto di una vinificazione spontanea e di un affinamento di alcuni anni in acciaio e in bottiglia, ha un sorso fresco, vibrante e agile, con piacevole freschezza e sapidità, contornato da note di agrumi, erbette aromatiche, fieno, spunti salini e macchia mediterranea
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Il “Casa di Campagna” Falanghina di Alepa è un generoso vino campano che porta in dote frutto e solarità. Alepa è la cantina fondata da Paola Riccio, che con passione e dedizione ha deciso di valorizzare una zona della Campania vocatissima come quella del Casertano, ma che spesso passa in secondo piano rispetto alla più nota zona del Taurasi o del Taburno. Paola conduce da oltre 30 anni 3 ettari in quel di Caiazzo, adottando da sempre un'agricoltura sana e rispettosa, che prevede l'utilizzo esclusivamente di piccolissimi quantitativi di zolfo e rame, e che volge la sua attenzione al perfetto grado di maturazione delle uve. In cantina si prosegue con lo stesso credo, lavorando solo con lieviti indigeni, affinamenti più o meno lunghi a seconda della tipologia del liquido, e macerazione sulle bucce che coinvolge in parte anche i vini bianchi. Un altro aspetto che valorizza il lavoro di Paola è la custodia dei vitigni autoctoni locali, tra cui spiccano Pallagrello bianco e nero, affiancati da piccoli quantitativi di Cabernet Sauvignon.
Il Falanghina “Casa di Campagna” è ottenuto dauve Falanghina raccolte dalle vigne di Caiazzo, che poggiano su terreni di matrice prevalentemente argillosa. In vigna come già accennato non si adoperano prodotti chimici o di sintesi, avvalendosi solo di zolfo e rame in dosi omeopatiche ed in cantina si prosegue coerentemente con fermentazioni alcoliche spontanee e affinamento del liquido per 12 mesi in contenitori d'acciaio. Il vino non subisce chiarifiche o filtrazioni prima della messa in bottiglia.
Alepa Falanghina “Casa di Campagna” si presenta nel calice con veste gialla intensa che vira verso l'arancione. Impatto olfattivo di grande intensità, declinato su scorza d'arancia, erbe spontanee e frutta gialla matura. Il sorso non è da meno in quanto a ricchezza, rivelandosi riempitivo e corpulento, e trascinandosi in una persistenza notevole, allungata da un apporto salino di spessore. Francamente imperdibile a questo prezzo.
Giallo paglierino con leggerissima velatura
Note di cedro, miele, agrumi, macchia mediterranea e spunti salini
Fresco, schietto, solare e di buona beva, con un buon tenore alcolico