Il Coda di Volpe "Paski" Cantina Giardino è un vino bianco macerato alcuni giorni sulle bucce, di medio corpo, dai profumi intensi e complessi, fresco e avvolgente, non filtrato e senza anidride solforosa aggiunta
Il Coda di Volpe "Paski" di Cantina Giardino è un vino bianco verticale, così come lo sono le profonde radici delle vecchie viti autoctone di 60 anni di Coda di Volpe che sorgono nell’areale dell’Irpinia e magistralmente recuperate e allevate da parte della giovane cantina. Giovane ma con le idee molto chiare, ovvero quello di far rivivere, nel vero senso della parola, il territorio e di offrire spunti panoramici all’immaginazione riguardo la zona attraverso la beva di questo vino tutto da scoprire.
Le viti da cui si raccolgono le uve di Coda di Volpe sono orientate meravigliosamente a Sud e sono site a 450 metri di altitudine su un suolo di tipo calcareo, arenario e argilloso. In cantina regna solamente l’operazione della sottrazione: niente chiarifiche, filtrazioni e interventi invasivi. Solo manualità e gestualità seguono l’operazione della pigiadiraspatura. Dopo una macerazione di 5 giorni, la pressatura è svolta con un torchio di legno, come una volta, e la fermentazione spontanea si svolge per una piccola percentuale in piccole botti di castagno e la restante in acciaio. Il vino affina per un periodo di 12 mesi in botti di castagno.
Il "Paski" Coda di Volpe è di colore giallo paglierino intenso, dalle velature torbide poiché non è filtrato; tutto ciò che vive e apporta positività non viene mai eliminato. Al naso si avverte una leggera sensazione volatile, ma che non stona, anzi rende grande questo bianco macerato. È intenso e complesso, richiede ossigenazione, si avvertono note di miele e fiori uniti a sbuffi minerali e di polvere da sparo. Al palato si avverte solo ciò che ha svolto il processo fermentativo: acidità sublime e corposità quasi tattile alla beva. Un vino dal tono teso, sapido e fresco che non va bevuto freddo. Un sorso di pura esperienza rustica.
Giallo dorato intenso tendente all'aranciato
Intenso e complesso, note di miele e fiori a cui si aggiungono sentori minerali e di polvere da sparo
Decisamente sapido e fresco, avvolge il palato