Il Feudo di Mezzo di Graci è un Etna Rosso corposo e intenso che ci offre un bouquet ricco, intenso e variegato dove le note di more e ribes si alternano a richiami di viola, alloro e noce moscata. Il sorso è sorretto da una bella agilità e da una buona trama tannica, mentre il finale è sapido, persistente e minerale
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Questo vino “Feudo di Mezzo” è un Etna Rosso che non necessita di troppe presentazioni, bensì di un assaggio concentrato e rispettoso. Solo così è infatti possibile cogliere l’essenza di una bottiglia dai profumi stratificati e intensi, in cui il sorso dà dipendenza già dopo pochi istanti. Un rosso che ribadisce la filosofia della cantina Graci, attenta a dare voce a etichette autentiche e incisive, in cui è il territorio, con le sue particolarità, a parlare nel bicchiere. A giudicare dagli ottimi punteggi, italiani e internazionali, la voce di questo “Feudo di Mezzo” deve risuonare in maniera particolarmente affascinante.
Questo Etna Rosso “Feudo di Mezzo” nasce da un sapiente blend realizzato dalla cantina Graci, dove, accanto a un 95% di Nerello Mascalese, troviamo un pizzico di Nerello Cappuccio. Due varietà che rappresentano l’emblema dei vitigni a bacca rossa della DOC dell’Etna, che vengono allevati seguendo i ritmi della natura, senza forzare mai nulla, ma limitandosi a portare in bottiglia il terroir d’origine. Gli acini, una volta raccolti durante la vendemmia, fermentano grazie alla presenza di lieviti indigeni in tini di rovere dalla capienza di 10-15 ettolitri. L’affinamento si svolge poi per due anni in botti di rovere, periodo al termine del quale il vino è pronto per essere imbottigliato.
Il vino “Feudo di Mezzo” è un’Etna Rosso che, all’esame visivo, si presenta con un colore rosso rubino, attraversato da lievi riflessi tendenti al granato nell’unghia. Il naso pullula di sensazioni ampie, dove frutti di bosco a bacca nera si alternano ad aromi di spezie, fiori e alloro. In bocca è di ottimo corpo, energico e scattante al contempo, rotondo e pieno, con un bel tannino e con un sorso di chiara impronta sapida; termina con un finale di ottima persistenza. Territorio, tradizione e natura, i cardini su cui opera quotidianamente Graci, si ritrovano in questo rosso siciliano, il cui successo conferma, qualora ce ne fosse bisogna, la grande qualità del lavoro svolto dalla cantina.
Rosso rubino, con un finale granato
Bouquet intenso con note di more e ribes nero, con un finale che alterna richiami di viola ad alloro
Corposo e intenso, con una bella agilità e una buona trama tannica, dal finale sapido, minerale e persistente