Il Privo Rosso di Alepa è una interessante espressione di uve Cabernet Sauvignon proveniente dal casertano. Affina esclusivamente in acciaio per circa 12 mesi per mantenere un profilo organolettico brillante e fruttato, dai toni di ciliegia matura, lamponi e melograno, per poi virare su tonalità erbacee, di liquirizia e sottobosco. Al sorso è fresco, mediamente tannico e slanciato, per nulla opulento, di rinvigorente e ben sapida succosità
Il Privo Rosso Alepa è una splendida espressione di Cabernet Sauvignon, succosa e vitale, capace di far ricredere anche i più scettici riguardo ai vitigni internazionali. Già, perché è uso abbastanza frequente tra gli appassionati di vini artigianali storcere il naso quando si parla di Cabernet Sauvignon e Merlot piantati in terra natia: "Troppo grassi, troppo seduti, troppo erbacei". Ecco, una volta bevuto il Privo Rosso di Paola, questi banali preconcetti svaniscono con la stessa velocità del liquido nel bicchiere. 3 ettari di vigna nel casertano, coltivati senza artifici o scorciatoie in modo da valorizzare ciò che conta di più: la terra. Per perseguire questo scopo, inoltre, si è deciso di puntare sui vitigni della tradizione locale, anche quelli un po'accantonati come il Pallagrello Bianco e il Pallagrello Nero, affiancati da qualche filare di Cabernet Sauvignon. Bottiglie sincere, prive, nel vero senso della parola, di inutili orpelli e sofisticazioni, ma sempre appaganti ed espressive.
Il vino Privo Rosso Alepa è un’espressione in purezza di Cabernet Sauvignon, ottenuto da una vigna del 1986 sita a 250 metri di altezza su suoli argillosi. In vigna si pratica il sovescio e un’agricoltura rispettosa e mai invadente. In cantina si prosegue con coerenza, pertanto le fermentazioni avvengono spontaneamente per opera di soli lieviti indigeni. Nessuna chiarifica o filtrazione, con affinamento in vasche d'acciaio inox per 12 mesi.
Il Privo Alepa fa capolino nel calice con la sua veste rossa cupa e impenetrabile, tipica del vitigno. Naso elegante, ma al contempo diretto, ricco di suggestioni che spaziano dal lampone al friggitello, dal melograno alla liquirizia. Disegna quindi un profilo assolutamente fresco e arioso, che contrasta con l'idea stereotipata che si ha del Cabernet, come a testimoniare l'importanza di luogo e mano del produttore. Sorso dinamico e vivissimo: è puro succo che irrora il palato, in virtù di un connubio perfetto tra freschezza e sapidità. Grande spaccato di territorio.
Rosso purpureo impenetrabile
Ciliegie, lamponi, melograno, note erbacee e di liquirizia, sfondo di sottobosco
Snello, rinfrescante e succoso, dai toni di amarena, dal tannino fitto e ricca sapidità