Robola Kefalonia 'Ungrafted Vines' Sarris 2022

Sarris Robola Kefalonia ‘Ungrafted Vines’ è un’espressione ampia e minerale di Robola, vitigno autoctono dell’isola di Cefalonia. Il produttore Panos Sarris ha deciso di avviare il proprio progetto enoico a Cefalonia dopo aver a lungo lavorato come sommelier ad Atene, inaugurando la produzione con la vendemmia 2012. Valorizzazione delle varietà locali, bassissime rese in uva per ettaro, fermentazioni spontanee, esclusivo uso di acciaio come contenitore vinario ed esclusione di additivi e coadiuvanti enologici in vinificazione rappresentano solo alcune delle pratiche abbracciate da Panos per valorizzare il volto più puro dell’isola di Cefalonia.

La Robola Kefalonia ‘Ungrafted Vines’ di Panos Sarris viene prodotta a partire da un singolo vigneto di Robola impiantato nel 1981 nell’area di Panochori, a un’altitudine di 700 metri sul livello del mare. I ceppi, che coprono una superficie di meno di un ettaro, sono radicati a piede franco su terrazzamenti ricavati dai terreni calcarei della zona. La vendemmia viene effettuata a mano solitamente alla fine di agosto e i grappoli sono quindi diraspati e pressati in maniera soffice. Il mosto così ottenuto viene convogliato in vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica spontanea a temperatura controllata. La conseguente maturazione di 6 mesi ha luogo sempre in acciaio e il vino è infine imbottigliato senza alcuna filtrazione.

‘Ungrafted Vines’ Robola Kefalonia di Sarris ha un colore giallo paglierino brillante. L’olfatto si distende su suggestioni di frutta a polpa gialla e agrumi, accompagnate da cenni floreali e sbuffi minerali. Pieno e bilanciato l’assaggio, dalla buona freschezza e il piacevole timbro minerale che anticipano la chiusura di grande persistenza. Volendo rimanere in ambito territoriale, lo stesso produttore consiglia di gustare questa Robola in abbinamento al merluzzo fritto servito con un purè di patate all’aglio.