Il Rossese Dolceacqua di Tenuta Anfosso è un vino rosso leggero ed equilibrato, armonico e delicato. Il bouquet è molto espressivo ed evoca la macchia mediterranea, la liquirizia e la frutta selvatica del territorio. Il sorso è morbido e fresco, contrassegnato da una dinamica verve sapida e da levigati tannini
Il Rossese di Dolceacqua Superiore di Tenuta Anfosso è un tuffo tra il mar Mediterraneo e pendii vitati liguri. Tenuta Anfosso si trova infatti in provincia di Imperia, nella riviera di Ponente, luogo nativo del Rossese, a cui hanno totalmente dedicato la loro passione e la loro vita. Le vigne si snodano su pendenze spettacolari, sostenute e divise da muretti a secco presenti storicamente nei possedimenti di famiglia, risalenti al 1800. Alcune viti testimoniano l’attività vitivinicola dal 1888, anno in cui Giacomo Anfosso ripiantò totalmente il vigneto Poggio Pini a Soldano.
Le uve di Tenuta Anfosso Rossese di Dolceacqua Superiore provengono tutte dai vigneti dislocati tra Soldano e San Biagio della Cima, sui declivi che portano verso il mare e che godono di condizioni climatiche favorevoli, accarezzati dal libeccio e dallo scirocco. Le viti affondano le radici in suoli caratterizzati da terre rosse di marne e calcare, misti a residui organici. Alcune piante hanno anche più di 30 anni e vengono allevate utilizzando solamente rame e zolfo come diserbanti. Una parte delle uve non subisce diraspatura, la fermentazione avviene con lieviti indigeni selezionati e il contatto con le bucce dura 7/8 giorni. Il successivo affinamento di 9 mesi si svolge in vasche di acciaio.
Il Rossese di Dolceacqua Superiore rivela il carattere di Tenuta Anfosso: radicati alla tradizione ma con uno sguardo al futuro. Il rosso granato è gentile, tenue. Nel calice la nota più intensa è quella che ricorda la macchia mediterranea, con i suoi aromi di erbe aromatiche e piante che rilasciano sentori mentolati al vento. Spunta anche della liquirizia e qualche piccolo frutto rosso di bosco. Al palato risulta equilibrato, leggero, con una buona acidità e un finale sapido che ricorda le onde che si infrangono sulle rive liguri, nell’incessante interazione tra tutti i ricchi elementi naturali presenti in questa piccola e incredibile regione italiana.
Rosso granato chiaro
Note di giuggiole e corbezzoli, liquirizia e macchia mediterranea
Leggero ed equilibrato, con tannini molto fini e una verve sapida sul finale