Il Valtellina Superiore "Pietrisco" è un vino rosso intenso e di bella struttura, affinato per 12 mesi in botti di rovere. Al naso è piacevole, fresco, con note gessose e minerali. Al palato risulta compatto, intenso, vivo, elegante, di piena sapidità e ben bilanciato
Il Pietrisco di Boffalora unisce l'impareggiabile finezza e nerbo del Nebbiolo, ad un'interpretazione nitida e centratissima. Una delle più convincenti espressioni Valtellinesi, ottenuta grazie anche ad un approccio poco interventista e rispettoso di vigna e natura. La cantina di Giuseppe Guglielmo sorge ad Andevenno, Sondrio, dove nei tre ettari e mezzo di vigneto, situati a circa 350-700 metri d'altitudine, si trovano anche vigne centenarie, alcune a piede franco. Estrema biodiversità e trattamenti in vigna ridotti ai minimi termini, sono solo alcuni dei principi adottati in vigna, che precedono il coscienzioso lavoro in cantina, dove le fermentazioni avvengono spontaneamente e a temperature non controllate. Un grande spaccato Valtellinese, da bere continuamente visto il suo rapporto qualità prezzo particolarmente vantaggioso!
Il rosso Pietrisco è ottenuto a partire da uve di Nebbiolo in purezza, localmente denominato Chiavennasca. Produzione a tiratura estremamente limitata, che non supera le 15.000 bottiglie anche nelle annate più favorevoli, le uve atte a comporlo provengono da viti che poggiano su terreni sciolti e sabbiosi. La vendemmia avviene in maniera rigorosamente manuale, in modo da effettuare una cernita accurata dei grappoli. Dopo la diraspapigiatura, il mosto viene fatto fermentare in contenitori d'acciaio a temperatura non controllata, solo tramite intervento di lieviti indigeni. L'affinamento del liquido avviene per 12 mesi in botti di rovere con ulteriore breve sosta in vetro prima della messa in commercio.
Il Valtellina Superiore Pietrisco Boffalora si palesa nel calice con un rosso rubino trasparente, orlato da lievi riflessi granati. Molto invitante il naso, sin dalla prima olfazione, che elargisce in successione note di marasca, refoli balsamici, liquirizia, e sbuffi minerali. Ciò che colpisce del liquido è la finezza del suo incedere, nonostante la generosità nel concedersi. Splendido il sorso, che congiunge una materia piuttosto ricca, ad un apporto di freschezza e sapidità rinfrescanti. Chiude piuttosto lungo, ed è proprio la trama salina a scandirne la persistenza. Bellissima bottiglia che gioca su eleganza e coesione tra le componenti.
Rosso rubino concreto e trasparente
Piacevole, fresco, con note gessose e minerali
Compatto, intenso, vivo, elegante, di piena sapidità, ben bilanciato e beverino