Cascina Melognis

Cascina Melognis è una piccola realtà viticola piemontese che fa del rispetto dell’ambiente e della tipicità del territorio i punti cardine della propria filosofia produttiva. La storia della cantina ebbe inizio nel 2009 nel comune di Mulino Cerrati, a nord della città di Cuneo, in un territorio alpino situato ai piedi del Monviso. Qui, Michele Fino e la moglie Vanina Maria Carta avviarono l’attività vitivinicola dopo aver acquistato diversi vigneti localizzati nella zona delle Colline Saluzzesi, fino a quel momento destinati alla produzione per autoconsumo. Michele intraprese questo percorso enoico dopo una laurea in Giurisprudenza, spinto dalla passione e dalla volontà di proseguire la storia della sua famiglia, da sempre agricoltori e allevatori, mentre Vanina fece esperienza presso una cantina della zona di Barolo.

Gli ettari di vigneti coltivati da Cascina Melognis sono meno di 4, destinati ad antiche varietà tradizionali come il Pelaverga Grosso, il Barbera, la Neretta Cuneese, la Freisa, la Bolana e il Nebbiolo di Dronero, clone di Chatus, affiancati da Gouais Blanc, Chasselas e Pinot Nero, vitigno che fornisce i migliori risultati qualitativi in climi freschi come quello della zona di Saluzzo e Ravello, dove si trovano i vigneti della tenuta. Le altitudini sono comprese tra i 330 e i 500 metri sul livello del mare mentre i suoli sono costituiti da rocce, ghiaia e sabbia, poveri in sostanza organica ma ricchi in elementi minerali. Su questi parametri ambientali, seguendo i principi dell’agricoltura biologica, Michele e Vanina allevano i propri vigneti con basse rese in uva per ettaro, in modo tale da elevare la qualità della produzione. Le fermentazioni avvengono in maniera spontanea in vasche di acciaio inox, contenitori in cui alcuni vini restano a maturare, con altri che invece invecchiano in botti di rovere francese di più passaggi. Per la produzione degli spumanti viene adottata la tecnica del Metodo Classico mentre per i vini frizzanti la leggera presa di spuma si realizza in bottiglia con il metodo “solouva”, impiegando cioè unicamente mosto come fonte di zuccheri.

Prende così forma la selezione di etichette di Cascina Melognis, una selezione sincera in grado di raccontare la storia vitivinicola del territorio delle Colline Saluzzesi.