Regione | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Anno fondazione | 1969 |
Ettari vitati | 300 |
Produzione annuale | 3.500.000 bt |
Indirizzo | Fantinel, Via Tesis, 8 - Frazione Taurino 33097 Spilimbergo (PN) |
Enologo | Alberto Zanello |
La cantina Fantinel è un colosso del vino italiano perché, oltre alle ampie dimensioni di oltre 300 ettari vitati e alla notevole produzione che si espande anche sui mercati internazionali, rappresenta un simbolo e una bandiera del Friuli vitivinicolo. La storia inizia con Mario Paron, cultore del cibo e del vino, noto come uno dei più importanti ristoratori della regione, che nel 1969 decide di acquistare i suoi primi vigneti nel Collio, per inaugurare una produzione propria e sancire così l’inizio dell’avventura Fantinel. Passarono pochi anni e il progetto diventò un successo, acquistando nuovi terreni nella zona del Grave e trasformando la cantina in una delle più rappresentative e prestigiose realtà del territorio, una vera e propria “ambasciatrice dell’arte vitivinicola friulana”. Oggi la terza generazione, rappresentata da Marco, Stefano e Mariaelena, guida la grande tenuta, continuando a percorrere, con un pizzico di innovazione, quella strada fatta di passione e tradizione solcata in passato da Mario.
Fantinel lavora la terra con un approccio ecosostenibile e con grande rispetto dei cicli della natura all’interno di un quadro paesaggistico molto suggestivo e unico, esteso tra le zone di Grave, Collio e del Prosecco. I terreni sono unici e godono di un microclima molto favorevole che permette alle viti autoctone di dare alla luce grappoli carichi di sapori e aromi. Grazie alla innovazione si è potuto investire in soluzioni tecnologiche all’avanguardia sia in vigna, attraverso attente ricerche clonali eseguite in laboratorio e nuovi impianti di irrigazione, e sia in cantina con moderne vasche d’acciaio termoregolate e botti di legno pregiato selezionate con cura.
La produzione spumantistica, ottenuta attraverso il Metodo Charmat-Martinotti, riceve grande riconoscimenti in Italia e all’estero e si posiziona tra i modelli più apprezzati per la grande qualità e l’alta precisione. In più c’è una seconda (come numero e non per importanza) produzione di vini fermi nel Collio che mira alla valorizzazione delle varietà più tipiche del luogo e che rientra sotto la collezione Sant’Helena. Infine la linea Borgo Tesis racconta, tramite i suoi vini di qualità, la straordinaria zona del Grave.