Olim Bauda

Tra le realtà vitivinicole più importanti in assoluto per quanto riguarda il vitigno Barbera non si può non citare Olim Bauda, cantina piemontese a conduzione famigliare che ha fortemente contribuito alla valorizzazione del territorio enoico del Nizza Monferrato. La tenuta è guidata dalla famiglia Bertolino, stirpe di produttori che ebbe inizio con Giacinto, il primo ad avviare l’attività vitivinicola, il quale successivamente passò il testimone al figlio Giovanni Bertolino. Giovanni decise di stanziarsi nella zona di Nizza Monferrato mentre fu il figlio Agostino nel 1961 ad acquisire Villa De Negri, detta Bauda, dando ufficialmente gli albori all’odierna cantina. Dal 1998 sono i fratelli Dino, Giovanni e Diana Bertolino, quarta generazione enoica della famiglia, a condurre la tenuta con la medesima dedizione e passione dei loro antenati, curando in prima persona ciascuna fase del processo produttivo, dalla vigna fino alla commercializzazione.

I 30 ettari della tenuta Olim Bauda sono dislocati su cinque differenti comuni, caratterizzati da contesti pedoclimatici eterogenei. La piattaforma varietale è incentrata sul Barbera, vitigno principe dell’areale, affiancato da altre uve tradizionali del Basso Piemonte come il Nebbiolo, il Grignolino, la Freisa, il Moscato Bianco e il Cortese, oltre alle varietà internazionali Chardonnay e Pinot Nero. In generale, i suoli sono formati principalmente da marne argilloso-sabbiose di origine marina e da calcare, la conduzione dei vigneti può fregiarsi della certificazione biologica e la vendemmia è effettuata a mano, accompagnata da un’attenta selezione delle uve. La vinificazione avviene in vasche di acciaio inox con fermentazione alcolica a temperatura controllata, mentre per la conseguente fase di invecchiamento vengono adottate per lo più botti di rovere francese di diverse dimensioni, con qualche vino che invece affina in acciaio.

Soffermandoci sul Nizza e sui Barbera d’Asti, fulcro della produzione della cantina Olim Bauda, queste etichette sono in grado di evocare un intimo legame con il territorio, interpretato attraverso uno stile ricco ma mai eccessivo, dalla personalità autentica.